Mkhitaryan c’è «Roma, ora ti voglio dare gol e vittorie»
L’armeno carica verso l’Atalanta «Ho lavorato tanto per ritornare» Zaniolo, visita ok. Pastore ai box
Sarà soprattutto la loro sfida. Quella dei trequartisti, dei piedi che inventano e dei giocatori che fanno gol e li fanno fare. E se da una parte ci sono Gomez e Ilicic a disegnare i sogni, dall’altra la Roma non vede l’ora di affidarsi del tutto a Mkhitaryan. Perché l’armeno non è riuscito ad avere mai continuità a causa degli infortuni. E perché è proprio lui che può regalarle qualcosa in più dal punto di vista dell’imprevedibilità. E dei gol.
Micki è pronto
Arrivato in prestito dall’Arsenal, Micki è riuscito a giocare in tutto solo 12 gare, di cui 5 a «singhiozzo». Nonostante tutto sono arrivate 4 reti, tanto che qualcuno ci ha scherzato su: ha più gol che gare, volendo estremizzare. «Sì, ma non basta – dice lui – Mi sento meglio, ora voglio fare di tutto per aiutare la squadra: gol, assist e vincere le partite. Mi dispiace essere mancato in occasioni importanti come il derby o la Juventus. Ma ho lavorato tanto per tornare». E lo ha fatto con il Bologna, segnando anche lì. «Ma avrei preferito vincere la partita – continua –. Nel calcio tutto è possibile, anche passare dalla gara con la Lazio ai due k.o. successivi. Un giorno ti senti bene, poi la settimana dopo offri una prestazione diversa. Ora dobbiamo vincere le prossime gare». Iniziando magari domani da Bergamo, dove Mkhitaryan sarà l’esterno sinistro nel tridente d’attacco: «Conosciamo l’importanza di questa gara. Dobbiamo vincerla, anche se non sarà facile. La squadra ha tanta qualità, dobbiamo lavorare tutti insieme e pensare positivo».
Nick e Javier
Tra l’altro, restando in tema di trequartisti, ieri Zaniolo ha svolto la visita di controllo a un mese esatto dall’infortunio alò ginocchio. L’ok di Mariani permetterà di passare alla fase due, quella del recupero funzionale. Un sorriso che fa il paio con l’amarezza di Javier Pastore, che invece è costretto a convivere con un dolore all’anca che non passa e gli rende complicato non solo allenarsi e giocare, ma anche compiere gesti normali nella vita quotidiana. Un dolore, che, di fatto, lo tiene fuori da novembre (salvo sporadiche apparizioni). Nei giorni scorsi il
Flaco è stato visitato da un medico spagnolo, mentre nelle prossime ore avrà un ulteriore consulto per cercare di capire come arrivare ad una soluzione. Il problema è serio, altrimenti non sarebbe stato tre mesi ai box. Ma Pastore, supportato dalla Roma e dalla famiglia, non ha alcuna voglia di arrendersi. Al netto, però, di un dolore che non lo lascia in pace.
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Henrikh Mkhitaryan, 31 anni, centrocampista offensivo della Roma, è alla prima stagione in Italia. Arriva dalla Premier (Arsenal)