La Gazzetta dello Sport

«Dzeko, la Roma offensiva, la Champions in ballo: così sì che mi diverto...»

Nell’Atalanta è ormai insostitui­bile: «Non pensavo di giocare così tanto, ora ho pure l’obiettivo di segnare qualche gol in più»

- Matteo Spini

Berat Djimsiti è il

normal one dell’Atalanta. Diventato insostitui­bile senza che nessuno se ne accorgesse, il difensore albanese è oggi uno dei perni della squadra, tanto da essere il nerazzurro di movimento con più minuti all’attivo (1781’, anche più di Gomez che è a 1748’). Affacciand­osi al momento chiave della stagione, Big Djim sogna gli scalpi di Dzeko e Rodrigo (che ha già affrontato ai tempi dell’Under 21): tra Roma e Valencia, però, non ha intenzione di scegliere.

3Quale delle due partite è più importante?

«Lo sono entrambe: non scelgo. Due gare belle e difficili, ma alla nostra portata. Battere la Roma ci porterebbe a +6, ma poi mancherebb­ero altre 14 giornate. Una partita è importante per tornare in Champions, l’altra per rimanerci: pensiamo a una alla volta».

3Il solito mantra.

«Ma è così: abbiamo in mente sempre solo l’impegno successivo. Se veniamo da una brutta prestazion­e vogliamo reagire, se veniamo da una vittoria pensiamo a ripeterci. Ora torniamo a giocare in casa: abbiamo resettato Spal e Genoa. Le piccole ci hanno creato problemi con grinta e attenzione difensiva».

3 Per il quarto posto è un duello?

«Non ci siamo solo noi e la Roma. In questo campionato può succedere di tutto, basti pensare alla Lazio in lotta per lo scudetto: quelle dietro possono tornare in corsa».

3Dzeko pericolo numero uno domani?

«È forte, ma non c’è solo lui: la Roma è un’ottima squadra, che verrà ad affrontarc­i con un atteggiame­nto offensivo. Di certo, queste partite sono più divertenti da giocare».

3E Rodrigo del Valencia?

«Giocatore di altissimo livello, infatti lo stava per comprare il Barcellona. L’ho già affrontato in uno Svizzera-Spagna Under

21(Djimsiti ha vestito la maglia rossocroci­ata a livello giovanile, prima di optare per l’Albania: il 6 settembre 2012 era in panchina nello 0-0 di Sion, n.d.r.), era già molto forte ma non ho paura di nessuno: siamo abituati ad affrontare grandi attaccanti in Italia».

3Chi è quello che l’ha messa più in difficoltà?

«Forse Belotti, nell’andata con il Torino. Ed è difficile affrontare Gomez, Ilicic e Zapata in allenament­o: non puoi neanche picchiarli, ti servono... (ride)».

3Quest’anno ha colleziona­to solo due ammonizion­i.

«Sono diventato più corretto: ho imparato con l’esperienza, da giovane ero uno che qualche volta entrava sulle gambe».

3Sa che solo Gollini è stato in campo più di lei?

«Sì e non mi aspettavo di giocare così tanto, ma è una cosa bella, che mi dà fiducia».

3Dal Benevento agli ottavi di Champions in due anni: quando la svolta?

«Nel momento stesso in cui dovevo andarmene, ma sono rimasto, nell’estate 2018: lì ho capito che dovevo mostrare il mio valore e con il tempo ho guadagnato spazi e fiducia. Sono migliorato e mi sono completato: prima potevo giocare solo in mezzo, ora anche a sinistra e a destra, dove partecipo di più al gioco».

3Torniamo al Valencia: sentite aria di impresa?

«Sentiamo che c’è la possibilit­à, sì. Siamo fiduciosi perché attraversi­amo un buon momento, ma il Valencia ha più esperienza: abbiamo il 50% di farcela. In Champions possiamo migliorare: la partita top, finora, è stata quella in casa con la Dinamo Zagabria».

3Futuro: se una big estera dovesse chiedere Djimsiti?

«Dipende da chi, dal momento, dall’Atalanta: tutto dovrebbe incastrars­i, ma a me piace vivere nel presente e a Bergamo sto benissimo».

3Le sue date speciali: San Valentino in ritiro, il 27° compleanno in campo con il Valencia.

«Alla mia fidanzata regalerò dei fiori, io per San Valentino sarò in camera con Gosens: ha iniziato a segnare da quando è il mio compagno di stanza. Quanto al mio compleanno, non sarebbe male festeggiar­lo con una vittoria».

3Obiettivi personali?

«Qualche gol in più. Magari con Roma e Valencia: facciamo pure uno a partita, dai».

Ha iniziato a segnare da quando è il mio compagno di stanza. E ci passo anche San Valentino...

Rodrigo è molto forte e il Valencia è più esperto, ma al 50% possiamo passare il turno

 ?? LAPRESSE ?? Albanese Berat Djimsiti, 26 anni, in stagione 26 presenze e un gol
LAPRESSE Albanese Berat Djimsiti, 26 anni, in stagione 26 presenze e un gol
 ??  ?? Gosens
Gosens
 ??  ?? Rodrigo
Rodrigo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy