La Gazzetta dello Sport

CIVITANOVA SA SOLO VINCERE «CON LA TESTA SIAMO GIÀ IN COPPA ITALIA»

Trento dovrà aspettare una settimana per staccare il pass per i quarti. Perugia è ok in Portogallo

- Di Davide Romani - INVIATO A TRENTO

Ifesteggia­menti per l’approdo ai quarti di finale delle competizio­ni europee di tutte le squadre italiane di Superlega deve attendere una settimana. Dopo Civitanova e Perugia, non arriva il pass per Trento. Per qualificar­si con un turno d’anticipo, all’Itas serviva una vittoria nel derby italiano contro la Lube della penultima giornata della fase a gironi. Nell’anteprima della semifinale di Coppa Italia che andrà in scena il 22 febbraio a Casalecchi­o di Reno Juantorena e compagni continuano nella cavalcata europea - 5 vittorie in 5 partite nel girone A e costringon­o Trento a giocarsi le chance qualificaz­ione (la squadra di Lorenzetti con una vittoria chiuderebb­e tra le tre migliori seconde dei gironi) mercoledì in Repubblica Ceca contro il Ceske Budejovice. «Non solo quando ci sono le partite da dentro o fuori puoi mettere l’entusiasmo. Eravamo già qualificat­i ma siamo stati bravi ad allenare la parte mentale – racconta Bruno, regista di Civitanova -. E sabato prossimo troveremo ancora Trento di fronte. Stiamo recuperand­o Leal, Osmany è al 100% e siamo pronti a giocarci la Coppa Italia». Per la squadra di De

Giorgi sedicesima vittoria consecutiv­a in Champions con l’ultima sconfitta che risale ormai al 13 maggio 2018 nella finale persa a Kazan contro la squadra di casa. «Quello che conta è andare avanti perché prima o poi perderemo – sorride l’italocuban­o Osmany Juantorena, ieri mvp del match con 22 punti e il 58% in attacco -. Speriamo accada il più tardi possibile. Dobbiamo crescere gara dopo gara in vista degli scontri diretti che deciderann­o questa competizio­ne».

Senza freni

Con Modena in Cev e Milano in Challenge ai quarti di finale, il treno di Superlega che punta al

NUMERO

triplete europeo, traguardo che manca dal 2011, attende l’ultimo vagone. L’avanzata dei club italiani subisce quindi una lieve frenata ma resta importante. Le cinque squadre impegnate in campo europeo hanno un ruolino di marcia invidiabil­e: dei 18 match a oggi giocati in Europa dalle italiane le uniche due sconfitte sono arrivate nei due derby nostrani. Trento è stata battuta da Civitanova 3-0 il 26 gennaio e ieri 3-1 nel match di ritorno (marchigian­i che sono alla diciottesi­ma vittoria nelle ultime 20 gare contro l’Itas). Per il resto Perugia vola con un cinque su cinque in Champions (gli umbri hanno una serie aperta di 20 successi, non perdono dal 10 novembre 2019, 3-1 con Civitanova in campionato) mentre Modena e Milano accedono ai quarti delle rispettive competizio­ni con un quattro su quattro nei turni precedenti. «Trento in Repubblica Ceca dovrà affrontare una partita da non sottovalut­are – analizza il tecnico dei marchigian­i De Giorgi - ma ha un livello di gioco superiore al Ceske Budejovice e credo che anche lei possa raggiunger­e i quarti di finale di Champions League insieme a noi».

Italia-Russia

Se sul fronte mercato la Superlega italiana viene insidiata dai club russi che con budget illimitati stanno provando a colpi di rubli a insidiare le rose dei nostri top team, in campo internazio­nale la nostra pallavolo si conferma paese leader In Europa nonostante all’appello manchi ancora una squadra. Con quattro squadre ai quarti di finale delle tre competizio­ni europee è la Nazione con più qualificat­e, seguita da Russia con tre (Fakel Novi Urengoy in Champions League, San Pietroburg­o e Novosibirs­k in Coppa Cev) che potrebbero diventare quattro con il Kemerovo, attualment­e fra le prime tre seconde, che nell’ultima giornata della fase a giorni di Champions League potrebbe conquistar­e il pass per i quarti. «Le squadre italiane sono le top al mondo, la Superlega è il campionato più forte del mondo quindi credo che sia naturale che i club impegnati in coppa riescano ad andare avanti – conclude il brasiliano Bruno -. Aspettiamo Trento».

Delusione

Per due set Trento aveva accarezzat­o il sogno di conquistar­e la qualificaz­ione, poi qualcosa si è inceppato nel motore trentino. «Abbiamo cambiato atteggiame­nto nel momento in cui eravamo in vantaggio – è l’analisi di Angelo Lorenzetti, tecnico di Trento -. Gli altri hanno reagito e noi abbiamo ripreso a subire mentalment­e. Poi ci siamo ripresi quando ormai eravamo con l’acqua alla gola e abbiamo ricomincia­to a fare quello che dovevamo fare per tutto il match. Dobbiamo toglierci qualche abitudine individual­e e giocare di più per la squadra». Il primo tentativo di fare l’en plein è fallito. Mercoledì per l’Italia però ci sarà nuovo tentativo per centrare con i club italiani la cinquina europea.

Siamo stati lucidi, resilienti per vincere quel secondo set e portare a casa la vittoria

Bruno regista di Civitanova

Il nodo della gara è stato il 2° set. La partita non certifica alcun nostro passo avanti

Lorenzetti,

Coach Trento

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 ??  ?? In Europa
1. Civitanova al completo dopo la vittoria
2. L’esultanza di Massimo Colaci, libero di Perugia ieri a Lisbona
3. Simone Giannelli con Trento ancora in corsa
4. Aleksandr Okolic, centrale di Milano qualificat­a ai quarti di Challenge Cup
In Europa 1. Civitanova al completo dopo la vittoria 2. L’esultanza di Massimo Colaci, libero di Perugia ieri a Lisbona 3. Simone Giannelli con Trento ancora in corsa 4. Aleksandr Okolic, centrale di Milano qualificat­a ai quarti di Challenge Cup

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