CIVITANOVA SA SOLO VINCERE «CON LA TESTA SIAMO GIÀ IN COPPA ITALIA»
Trento dovrà aspettare una settimana per staccare il pass per i quarti. Perugia è ok in Portogallo
Ifesteggiamenti per l’approdo ai quarti di finale delle competizioni europee di tutte le squadre italiane di Superlega deve attendere una settimana. Dopo Civitanova e Perugia, non arriva il pass per Trento. Per qualificarsi con un turno d’anticipo, all’Itas serviva una vittoria nel derby italiano contro la Lube della penultima giornata della fase a gironi. Nell’anteprima della semifinale di Coppa Italia che andrà in scena il 22 febbraio a Casalecchio di Reno Juantorena e compagni continuano nella cavalcata europea - 5 vittorie in 5 partite nel girone A e costringono Trento a giocarsi le chance qualificazione (la squadra di Lorenzetti con una vittoria chiuderebbe tra le tre migliori seconde dei gironi) mercoledì in Repubblica Ceca contro il Ceske Budejovice. «Non solo quando ci sono le partite da dentro o fuori puoi mettere l’entusiasmo. Eravamo già qualificati ma siamo stati bravi ad allenare la parte mentale – racconta Bruno, regista di Civitanova -. E sabato prossimo troveremo ancora Trento di fronte. Stiamo recuperando Leal, Osmany è al 100% e siamo pronti a giocarci la Coppa Italia». Per la squadra di De
Giorgi sedicesima vittoria consecutiva in Champions con l’ultima sconfitta che risale ormai al 13 maggio 2018 nella finale persa a Kazan contro la squadra di casa. «Quello che conta è andare avanti perché prima o poi perderemo – sorride l’italocubano Osmany Juantorena, ieri mvp del match con 22 punti e il 58% in attacco -. Speriamo accada il più tardi possibile. Dobbiamo crescere gara dopo gara in vista degli scontri diretti che decideranno questa competizione».
Senza freni
Con Modena in Cev e Milano in Challenge ai quarti di finale, il treno di Superlega che punta al
NUMERO
triplete europeo, traguardo che manca dal 2011, attende l’ultimo vagone. L’avanzata dei club italiani subisce quindi una lieve frenata ma resta importante. Le cinque squadre impegnate in campo europeo hanno un ruolino di marcia invidiabile: dei 18 match a oggi giocati in Europa dalle italiane le uniche due sconfitte sono arrivate nei due derby nostrani. Trento è stata battuta da Civitanova 3-0 il 26 gennaio e ieri 3-1 nel match di ritorno (marchigiani che sono alla diciottesima vittoria nelle ultime 20 gare contro l’Itas). Per il resto Perugia vola con un cinque su cinque in Champions (gli umbri hanno una serie aperta di 20 successi, non perdono dal 10 novembre 2019, 3-1 con Civitanova in campionato) mentre Modena e Milano accedono ai quarti delle rispettive competizioni con un quattro su quattro nei turni precedenti. «Trento in Repubblica Ceca dovrà affrontare una partita da non sottovalutare – analizza il tecnico dei marchigiani De Giorgi - ma ha un livello di gioco superiore al Ceske Budejovice e credo che anche lei possa raggiungere i quarti di finale di Champions League insieme a noi».
Italia-Russia
Se sul fronte mercato la Superlega italiana viene insidiata dai club russi che con budget illimitati stanno provando a colpi di rubli a insidiare le rose dei nostri top team, in campo internazionale la nostra pallavolo si conferma paese leader In Europa nonostante all’appello manchi ancora una squadra. Con quattro squadre ai quarti di finale delle tre competizioni europee è la Nazione con più qualificate, seguita da Russia con tre (Fakel Novi Urengoy in Champions League, San Pietroburgo e Novosibirsk in Coppa Cev) che potrebbero diventare quattro con il Kemerovo, attualmente fra le prime tre seconde, che nell’ultima giornata della fase a giorni di Champions League potrebbe conquistare il pass per i quarti. «Le squadre italiane sono le top al mondo, la Superlega è il campionato più forte del mondo quindi credo che sia naturale che i club impegnati in coppa riescano ad andare avanti – conclude il brasiliano Bruno -. Aspettiamo Trento».
Delusione
Per due set Trento aveva accarezzato il sogno di conquistare la qualificazione, poi qualcosa si è inceppato nel motore trentino. «Abbiamo cambiato atteggiamento nel momento in cui eravamo in vantaggio – è l’analisi di Angelo Lorenzetti, tecnico di Trento -. Gli altri hanno reagito e noi abbiamo ripreso a subire mentalmente. Poi ci siamo ripresi quando ormai eravamo con l’acqua alla gola e abbiamo ricominciato a fare quello che dovevamo fare per tutto il match. Dobbiamo toglierci qualche abitudine individuale e giocare di più per la squadra». Il primo tentativo di fare l’en plein è fallito. Mercoledì per l’Italia però ci sarà nuovo tentativo per centrare con i club italiani la cinquina europea.
Siamo stati lucidi, resilienti per vincere quel secondo set e portare a casa la vittoria
Bruno regista di Civitanova
Il nodo della gara è stato il 2° set. La partita non certifica alcun nostro passo avanti
Lorenzetti,
Coach Trento
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