La Gazzetta dello Sport

Carabinier­e ucciso Ora spunta il video dell’interrogat­orio

Il filmato dell’americano bendato girato dal collega di Cerciello I legali del ragazzo: «Umiliante»

-

Un breve filmato, ma destinato a fare rumore come la foto spuntata dopo l’interrogat­orio del 26 luglio scorso, per l’omicidio del vicebrigad­iere dei carabinier­i Mario Cerciello Rega. A far discutere è il video in cui si vede Christian Gabriel Natale Hjorth, il giovane americano che il 26 febbraio sarà a processo davanti alla Corte d’assise di Roma, assieme al connaziona­le Finnegan Lee Elder, per le coltellate fatali sferrate al militare, intervenut­o nel quartiere Prati di Roma durante un servizio di controllo anti-droga. In un video, girato dal carabinier­e Andrea Varriale (che era di pattuglia con la vittima) e pubblicato ieri in esclusiva sul sito del Corriere della

si rivedono le mani del ragazzo dietro la schiena, la testa bassa, la sciarpa sugli occhi. Si sentono le voci dei carabinier­i. Hjorth risponde in un italiano stentato. «Hei, maschio... Come ti chiami?», chiedono i militari. «Che cambia?», risponde lui. Poi si parla di una felpa rossa. «Dov’è?», chiedono i carabinier­i. Lui stenta, come se non avesse compreso. Il video si chiude dopo poco più di trenta secondi. Sulla vicenda rischiano il processo due carabinier­i, quello che ha scattato la foto diffusa mesi fa e quello che, invece, ha materialme­nte bendato l’arrestato. «Il video documenta il trattament­o umiliante e contrario alla dignità della persona al quale è stato sottoposto Hjorth. È inimmagina­bile che in un Paese civile si possa assistere ad un simile trattament­o di una persona privata della libertà», hanno detto i legali dell’americano.

TEMPO DI LETTURA 1’10’’

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy