De Vrij, dalle lacrime a Conte : «Con lui mentalità vincente»
Stefan all’Olimpico 2 anni dopo la sfida Champions persa dalla sua Lazio contro l’Inter: «Corsa scudetto aperta»
Dalle lacrime all’addio a Roma, fino al ritorno nella vecchia casa con la maglia nerazzurra addosso. Quasi due anni dopo la notte della Champions laziale sfumata davanti all’Inter, Stefan de Vrij domani sera giocherà per la prima volta all’Olimpico contro i biancocelesti. Nella scorsa stagione aveva saltato tutti e tre gli incroci, all’andata c’era e ora eccolo di nuovo al centro della difesa di Conte. Il 20 maggio del 2018, quando già da alcuni mesi aveva scelto l’Inter dopo non aver rinnovato il contratto, fu una giornata lunghissima anche per l’olandese: molti volevano che non giocasse, Inzaghi si fidò di lui schierandolo e Stefan provocò il rigore del 2-2 di Icardi. Poi, dopo mesi, il presidente Lotito non fece sconti: «La Champions l’abbiamo persa per colpa di De Vrij».
Protagonista
Quella partita è il passato, ora Stefan è uno dei leader (silenziosi) dell’Inter. Decisivo al centro dei tre dietro e bravo anche con i piedi in costruzione, De Vrij ha infilato una serie di prestazioni top, compreso il derby vinto con tanto di gol. «Penso che la nostra più grande qualità sia sapere che cosa vuole l’allenatore prima di ogni partita – ha raccontato Stefan al canale Youtube della Lega –. Tutto è preparato al meglio, sappiamo che cosa dobbiamo fare per vincere. Siamo pronti a gestire il vantaggio e come affrontare le difficoltà. Siamo molto compatti come squadra e questo ci aiuta a vincere. Conte ha portato una mentalità vincente al club». Poi ecco l’occhiolino alla Lazio: «Il mio periodo biancoceleste è stato indimenticabile, sono stato molto bene a Roma e me lo ricorderò per sempre. Abbiamo vinto partite bellissime come la Supercoppa e le due finali di Coppa Italia, siamo sempre arrivati molto in alto in classifica». Infine ecco il riferimento alla corsa scudetto: «È un gran momento per noi, per loro e anche per la Juventus. Se continuiamo tutti a vincere la sfida per il titolo sarà entusiasmante. Non sono sorpreso che la Lazio stia facendo così bene, Inzaghi è molto bravo a creare spirito di squadra».