La Gazzetta dello Sport

«Vicino alla Shiffrin ma ora Federica colga l’occasione Lo sport va avanti» L’INTERVISTA Paris

Domme ai Mondiali di biathlon parla del futuro: «Per tornare dall’infortunio mi aspetta un’estate tosta: ora mi godo famiglia e metal»

- di Francesco Ceniti - INVIATO AD ANTERSELVA (BOLZANO)

«Faccio il turista, è divertente. La gamba sta bene, ma ancora non so quando potrò riprendere il lavoro in palestra. Speriamo non troppo presto, mica male godersi un po’ la famiglia. Scherzi a parte, so già che sarà una estate durissima, di fatica. Come sempre». Nel giorno in cui Kilde balza in testa alla Coppa del Mondo di sci, Dominik Paris si presenta ad Anterselva con la compagna Kristina e il piccolo Niko, due anni da compiere a luglio. Sorride e cammina senza troppi problemi. Una buona notizia visto che sono passati solo 23 giorni dall’operazione di Ortisei, dopo la rottura in allenament­o (stava preparando la «sua» Kitzbuehel) del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Domme sorride, si gode la gara femminile di sprint ai Mondiali di biathlon («Uno sport spettacola­re, divertente. Se mi è venuta voglia di sparare? Già lo faccio, ma non certo dopo una faticaccia come quella di Doro o della Vittozzi. Davvero incredibil­e la loro forza mentale»), scherza con Manfred Moelgg, anche lui ospite della manifestaz­ione, accompagna­to dal presidente della Fisi Flavio Roda. «La stagione andava bene, poi Manfred ci ha indicato via, cadendo. Da allora, un’ecatombe: io, Sofia Goggia, Maurberger. Hai visto che hai combinato, Manfred (anche lui si è rotto il crociato, nel gigante di Adelboden dell’11 gennaio, ndr)?». Moelgg ride, scuote la testa, poi abbraccia il compagno per una foto ricordo. «Quello che sta succedendo quest’anno è quasi assurdo, ma è così — dice Manfred —. C’è il vecchietto, sarei io, che si è fatto male, l’atleta in piena carriera e il giovanotto. Ma ognuno di noi a proprio modo recupererà. Farò nei prossimi tempi un po’ di sci alpinismo, scendendo in ovovia. Sto molto bene e di solito i dottori devono frenarmi».

3Paris, con Kilde in testa alla Coppa aumentano i rimpianti?

«Beh, un pensiero per quello che poteva essere lo fai, ma poi capisci che è inutile. Doveva andare così, mi consolo con i tanti punti fatti, almeno non ho assilli per la prossima stagione».

3Ma Kilde può davvero vincere?

«Sì, non sarebbe una sorpresa. Lo avevo detto a novembre: ha quattro specialità in cui fa punti, scende regolare. Gli altri devono reagire. Sarà una bella lotta, punto su punto».

3Lei intanto è ancora ottavo nella generale.

«Vabbè, ma fino a marzo perderò posizioni… Perché non faccio come Bode Miller e partecipo a qualche gara con uno sci solo? Tanto sarebbe inutile, se tagli il traguardo in quel modo sei squalifica­to. No, meglio godersi un po’ di riposo. Non fa male».

3L’Italia punta a rifarsi con Federica Brignone, in rimonta sulla Shiffrin…

«Faccio il tifo per Fede, siamo entrambi carabinier­i… Sta andando alla grande, poi bisogna capire come sta la Shiffrin: quello che l’è capitato, la morte del papà, può condiziona­rla. Starà passando un periodo brutto, ha la mia vicinanza. Ma

Kilde può farcela, scende regolare e può fare punti in quattro specialità

Dominik Paris

Sulla classifica maschile

Moelgg cadendo ci ha aperto la via. Manfred, hai visto che hai combinato?

Dominik Paris Scherza col compagno lo sport non si ferma, giustament­e. E quindi la Brignone ha una grande occasione. Dai, Fede…».

3Le dispiace non provare le piste di Cortina, il prossimo marzo, che ospiterann­o tra un anno i Mondiali? «Ma per fortuna noi italiani abbiamo la possibilit­à di testarle quando vogliamo, quindi non ci penso. Semmai voglio vedere come reagirà la gamba operata alle sollecitaz­ioni: i dottori dicono che tutto procede bene. Poi mi toccherà lavorare sodo per recuperare, ecco perché mi godo questi giorni di relax».

3Avrà anche più spazio per suonare con il suo gruppo?

«Mi rilasserò, certo. La musica è gioia. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno dell’infortunio: e quando mi ricapita tutto questo tempo libero…».

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 ?? EPA ?? Fermo Dominik Paris, 30 anni ieri ad Anterselva: si è infortunat­o il 21 gennaio a Kirchberg
EPA Fermo Dominik Paris, 30 anni ieri ad Anterselva: si è infortunat­o il 21 gennaio a Kirchberg

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