Il City recupera con il West Ham Guardiola in silenzio
Silenzio totale alla vigilia del recupero di campionato contro il West Ham (ore 20.30): aggrappati alla scusa che la conferenza stampa di questa gara si era svolta il 7 febbraio – il match di domenica 9 era poi stato rinviato per il maltempo –, i dirigenti del Manchester City hanno evitato ieri a Pep Guardiola di esprimersi pubblicamente sulla squalifica europea di due anni decisa dall’Uefa per le violazioni del fair play finanziario (ed è confermato che la Uefa potrebbe aprire ulteriori indagini sulle sponsorizzazioni dopo il 2016). Ma stasera, dopo il match contro la banda inguaiatissima di Moyes, l’argomento cult sarà la bastonata internazionale.
Scenari
Guardiola ha fatto sapere, Champions o non Champions, di essere intenzionato a rispettare il suo contratto, valido fino al 2021. I tifosi, in stragrande maggioranza convinti che ci sia una strategia contro il club – esiste la teoria dei complotti a tutte le latitudini -, da un lato pensano che la squalifica sarà ridotta o convertita in semplice multa, ma dall’altro sono già pronti a pensare alla squadra del futuro. Sui siti è gettonatissimo un gioco: chi resta e chi parte. Oggi, in attesa degli eventi, servono i tre punti per rimettersi in marcia. Tre ritorni possibili: Laporte, Sané e Mendy. La lunga assenza dei primi due è una delle chiavi del flop in campionato del City.
CLASSIFICA Liverpool 76; Manchester City 51; Leicester 49; Chelsea 41; Tottenham 40; Sheffield United 39; Man. United 38; Wolverhampton, Everton 36; Arsenal, Burnley 34; Southampton, Newcastle 31; Crystal Palace 30; Brighton 27; Bournemouth 26; Aston Villa 25; West Ham, Watford 24; Norwich 18.
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