Benevento-Spezia d’alta quota Inzaghi si presenta con il rinnovo
Superpippo ha già prolungato: «E ora conquistiamo tanti record» Chiuso il caso tra i sindaci Mastella e Perucchini: al Vigorito 41 tifosi ospiti
Pippo Inzaghi può inseguire i tanti record che il suo Benevento ha nel mirino, con il contratto firmato anche per la prossima stagione. La conferma è arrivata alla vigilia del match con lo Spezia («Vogliamo fermare la loro striscia positiva di 13 partite» dice il tecnico), con il presidente Oreste Vigorito che annuncia: «Inzaghi ha già rinnovato per il prossimo anno, senza aspettare la certezza della Serie A (aveva un contratto annuale con obbligo di rinnovo in caso di promozione, ndr). L’accordo lo avevamo raggiunto da mesi, perché tra noi c’è una unità di intenti straordinaria. Inzaghi sarà l’allenatore del Benevento il prossimo anno anche se dovessimo rimanere in B». Un po’ di scaramanzia nelle parole di Vigorito, ma soprattutto la consapevolezza che intorno all’ex bomber del Milan e al d.s. Foggia si può costruire qualcosa di importante e di duraturo pure in una piccola realtà come Benevento.
Qui mi diverto
Mentre il presidente spiega i motivi di questo matrimonio che si allunga, Pippo Inzaghi sorride. Il suo volto trasmette gioia, le sue parole consolidano il feeling speciale che si è creato tra lui, la società e la città: «Il Benevento mi cercava da 3 anni, ho già tardato troppo ad arrivare, non posso andarmene. Avverto una stima vera nei miei confronti, il presidente ha fatto sentire importante me e il mio staff dal primo momento. Dopo 20 giorni di ritiro mi ringraziò per il lavoro svolto, una cosa che non mi era mai capitata». Anche l’allenatore di questa corazzata che sta dominando la Serie B sottolinea come la scelta di proseguire insieme sia «arrivata a ottobre, quando eravamo ancora in lotta per il primato. Un attestato di stima forte che adesso mi spinge al massimo impegno per conquistare tanti record, anche perché fare questo lavoro mi diverte, e farlo qui a Benevento mi diverte particolarmente».
Sindaci e polemiche
Saranno 41 i tifosi dello Spezia oggi al Vigorito, anche se, in un primo momento, pareva non fossero esattamente i benvenuti. Il sindaco di Benevento Clemente Mastella aveva annunciato al collega spezzino Pierluigi Peracchini che i supporter aquilotti non potevano partecipare alla partita a causa della possibile diffusione del coronavirus, poi è tornato rapidamente sui propri passi. In mezzo qualche battibecco verbale tra i due, prima che tutto si risolvesse nel modo più saggio, con chiarimento tra i primi cittadini: «Sarebbe stato inaccettabile, dal punto di vista sportivo, e non solo – dice Peracchini, sindaco di La Spezia - impedire soltanto ai nostri tifosi di recarsi allo stadio. Ringrazio Mastella per aver chiuso una pagina spiacevole».