La Gazzetta dello Sport

Formula 1 senza paura con Hamilton e Leclerc

- di Perna, Salvini

rima di volare a Melbourne ha fatto tappa nel circuito di Silverston­e, il tempio del motorismo inglese, per inaugurare un Centro Esperienze dove la tradizione della F.1 verrà insegnata a giovani allievi destinati a diventare ingegneri, commissari sportivi o meccanici. Lewis Hamilton era ospite d’onore accanto al principe Harry, uno dei suoi tanti amici famosi, e ha portato in omaggio il casco dipinto d’oro e adornato con le sei stelle di campione del mondo. L’inverno del fuoriclass­e della Mercedes è stato zeppo di impegni fuori dalle piste, a cominciare dalle campagne promoziona­li per la linea di abbigliame­nto e di occhiali a cui è legato, ma Lewis non si è perso neppure una sessione di allenament­o. E si presenta con propositi bellicosi al via del Mondiale, che scatta domenica in Australia a dispetto della minaccia del Coronaviru­s che sta paralizzan­do lo sport, l’economia e le vite delle persone a livello globale. «Cerco ogni giorno il giusto equilibrio fra essere il migliore atleta possibile, un buon uomo d’affari e una persona che eccelle in tutto quello che fa — dice Hamilton —. Quest’anno sono riuscito a spingermi oltre, per essere più forte delle stagioni passate. E mi sento pronto più che mai».

Doppio obiettivo

Un messaggio chiaro per gli avversari: i ferraristi Sebastian Vettel e Charles Leclerc, il fenomeno Max Verstappen sulla Red Bull e il compagno di squadra Valtteri Bottas, passato nel frattempo dall’ex moglie nuotatrice Emilia Pikkaraine­n alla nuova fidanzata ciclista Tiffany Cromwell. Tutti agguerriti e vogliosi di interrompe­re la striscia vincente di Hamilton. L’inglese dovrà essere nella sua versione migliore, se vorrà eguagliare i 7 titoli iridati di Michael Schumacher e superare il campioniss­imo conquistan­do più di 91 GP (è a quota 84). Il 2020 gli mette davanti un’opportunit­à storica, ma anche qualche insidia. Per esempio i dubbi sull’affidabili­tà della Mercedes W11, una monoposto velocissim­a e potenzialm­ente fragile, a quan

La missione di Lewis: agguantare Michael a quota 7 titoli. Ma se Charles fosse iridato strappereb­be a Seb quello di più giovane campione del mondo della storia

to si è visto nei test del Montmelò. La gara di domenica ci dirà se nel reparto di Brixworth, dove nascono le power unit stellate, sono stati così bravi da sistemare il motore in tempo per l’appuntamen­to. Ma intanto Lewis si prepara con l’elmetto: «C’è la sensazione che questa sarà la stagione più difficile per noi».

La carica da 1000

La Mercedes, al pari del suo campione, ha davanti un appuntamen­to con la storia. Dopo sei titoli Costruttor­i consecutiv­i nell’era dei motori ibridi, dal 2014 al 2019, la squadra di Toto Wolff può infilare il “settebello” superando la Ferrari dell’epoca di Jean Todt e di Schumi (19992004). L’imperativo del Cavallino, che in Francia taglierà il traguardo dei 1000 GP in F.1, è spezzare questa egemonia. La rossa è uscita dalle prove al Montmelò meglio di quanto abbia voluto fare intendere. Tanto che la Mercedes non la sottovalut­a. L’affidabili­tà della SF1000 sembra buona e le prestazion­i possono crescere, se gli ingegneri di Maranello riuscirann­o a bilanciare il carico aerodinami­co in curva (aumentato) e la velocità in rettilineo (diminui

Dubbi Mercedes

Sarà riuscita a risolvere i guai di affidabili­tà emersi ai test?

Tradizione rossa

Il Cavallino in Australia non parte favorito ma nel 2017 e 2018...

ta). Per vincere a Melbourne servirebbe un colpaccio, perché le Frecce d’argento e la Red Bull sono favorite, ma l’impresa è già riuscita alla Ferrari nel 2017 e nel 2018, quando la macchina non era dominante. «L’Italia e il mondo intero stanno vivendo un momento difficile e noi vogliamo provare a regalare un sorriso», promette Binotto.

Baby all’assalto

L’altro tema legato alla rossa riguarda i piloti. Quest’anno Vettel e Leclerc partiranno alla pari, dopo che il Piccolo Principe monegasco nel 2019 è diventato il più giovane vincitore con la Ferrari (a Spa) e l’idolo dei tifosi trionfando a Monza. Perciò le prime gare saranno decisive per stabilire una gerarchia fra i due e indirizzar­e le strategie del team, che punterà in seguito sull’uno o sull’altro. Significa che il tedesco quattro volte iridato e l’ex pupillo del vivaio Academy combattera­nno con il coltello fra i denti fin dall’inizio. Una situazione potenzialm­ente rischiosa. Leclerc, 22 anni, può battere il primato di Vettel, che diventò campione del mondo per la prima volta con la Red Bull nel 2010, a 23 anni, 4 mesi e 11 giorni. Lo stesso può fare Verstappen, coetaneo di Charles, se il motore Honda della sua macchina sarà da titolo. Mentre Kimi Raikkonen, ultimo iridato con la Ferrari nel 2007, è destinato a battere il record dei GP disputati che appartiene a Rubens Barrichell­o (323). Il finlandese è a quota 313, perciò il primato sarà superato a Silverston­e, se nel frattempo nessuna gara sarà cancellata o rimandata come il GP di Cina.

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(Foto: Charles Leclerc)
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Mondiali Quelli vinti da Michael Schumacher: 1994 BenettonFo­rd, 1995 BenettonRe­nault, 20002004 Ferrari. Quest’anno Lewis Hamilton può raggiunger­lo: ha vinto nel 2008 con la McLaren Mercedes; 201415 e 2017-19 con la Mercedes
Vittorie
Altro primato di Schumacher che Hamilton può raggiunger­e e migliorare quest’anno: l’inglese è a quota 84
AFP Protagonis­ti Da sinistra Max Verstappen, 22 anni (Red Bull); Lewis Hamilton, 35 anni e Valtteri Bottas, 30 (Mercedes); Charles Leclerc, 22 anni e Sebastian Vettel, 34 (Ferrari) Mondiali Quelli vinti da Michael Schumacher: 1994 BenettonFo­rd, 1995 BenettonRe­nault, 20002004 Ferrari. Quest’anno Lewis Hamilton può raggiunger­lo: ha vinto nel 2008 con la McLaren Mercedes; 201415 e 2017-19 con la Mercedes Vittorie Altro primato di Schumacher che Hamilton può raggiunger­e e migliorare quest’anno: l’inglese è a quota 84

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