Scatta a Cheltenham il Festival dei salti

Le corse in ostacoli sono religione in Inghilterra e il rito più solenne, assieme al Grand national di Aintree, inizia oggi e si concluderà venerdì dopo 28 corse con un montepremi pari a 6 milioni di euro, circa 500 cavalli in pista e oltre 250 mila spettatori in tribuna Si tratta del Festival di Cheltenham, la cattedrale dell’ostacolismo che lo ospita dagli inizi del 20° secolo nel Gloucestershire (150 km a ovest di Londra). La Gold Cup di venerdì è l’evento più atteso con 5300 metri da percorrere e 22 salti. E’ la corsa che ha prodotto grandi eroi come Arkle, che ne vinse tre consecutive dal 1964 e viene considerato il più forte saltatore della storia assieme a Red Rum, l’unico vincitore di tre Grand National (1973-7677) mai impegnato al Festival. Il vero gigante è però Golden Miller, unico autore del doppio nello stesso anno (il 1934) e unico vincitore di 5 Gold Cup consecutive, dal 1932. E poi Best Mate: nel 2004 chiuse la tripletta a seguire, tornò in pista nel novembre 2005 a Exeter dopo un infortunio, ma accusò un malore in gara e dopo essere stato fermato dal fantino Paul Carberry crollò di schianto ammazzato da un infarto. Infine Desert Orchid, amatissimo anche per il suo splendido mantello quasi bianco ed eroe della Gold Cup 1989. Oggi si inizia con 3 gruppi uno e il Champion Hurdle in primo piano. Favorito a 6/1 Pentland Hills.

LE CORSE OGGI Gal.: Roma (ore 15. TQQ alle 17.55: indichiamo 8-13-6-9-5). Tr.: Firenze (14.40), Siracusa 14.50).