«ALLENO LA TESTA, STO MOLTO ATTENTO ALL’ALIMENTAZIONE E RIVEDO GLI ERRORI»
Il portiere della Sampdoria racconta la sua quarantena: «Condizione inimmaginabile, dobbiamo far prevalere il buon senso»
3Vive solo? Quanto è importante mantenere una sorta di quotidianità a distanza con lo spogliatoio blucerchiato? «Sono a Genova con la mia fidanzata, Federica. Per fortuna, perché così condividiamo questi giorni. Non possiamo uscire, così ci siamo organizzati con la spesa online, facciamo anche un po’ esercizi insieme. Con i compagni siamo in contatto, abbiamo il nostro gruppo whatsapp, ci giriamo anche cose simpatiche. Ci stiamo dimostrando molto uniti, compresi mister, staff, dirigenti, fisioterapisti, personale. Lontani ma vicini, come si dice».
3S’è preoccupato per la positività di Gabbiadini e di altri sette compagni? «No. Gli aggiornamenti fra di noi arrivavano in diretta, sapevo che i compagni stavano e stanno bene. Ma, soprattutto, ci ha reso felici sapere che il dottor Baldari stava meglio».
3Pensa a quando ripartirete? «Il pensiero calcistico c’è, così come la voglia di tornare alla normalità è umana, ma va rispettata l’emergenza e ciò che ne consegue. Saranno gli esperti a dirci quando si potrà».
3Il paradosso dell’Italia: personale sanitario instancabile nell’emergenza, ma anche comportamenti poco virtuosi. «Davanti a determinate emergenze devono prevalere il buon senso e uno spirito di sacrificio individuale che diventa senso di responsabilità collettivo».
So che i miei compagni positivi al virus stanno bene: parliamo via whatsapp
3Questa Samp può riaccendere ancora la luce prima di fine stagione?
«Dopo la partenza difficile, come prestazioni la squadra ha trovato continuità. La compattezza al nostro interno ci dà la forza di pensare positivo».
Quando sbaglio lo ammetto con onestà. Il mio presente fa parte di un percorso di crescita
Emil Audero
3 Le hanno dato la responsabilità di qualche sconfitta.
«Se ci sono errori, bisogna ammetterli con onestà, ma poi arriva subito la voglia di analizzarli e di mettersi al lavoro per migliorare. Il mio presente fa parte di un percorso di crescita, con verifiche diverse rispetto all’anno precedente».
3La Samp ha fatto una donazione importante all’ospedale San Martino, a cui voi calciatori contribuirete.
«Ci siamo immediatamente coordinati per fare la nostra parte. Senza esitazioni».
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