La Gazzetta dello Sport

Il Monza freme: «Stagione da portare a termine»

Galliani vuole la B: «Finire entro il 30 giugno sportivame­nte sarebbe la soluzione migliore» E intanto si consola con le finali di Champions

- Di Matteo Delbue - MONZA

IN VETTA

Gli inseguitor­i sono lontanissi­mi, il traguardo è ben nitido all’orizzonte e i tifosi iniziano a contare le pedalate che mancano per stappare lo spumante e celebrare la vittoria. Ma ecco che, sul più bello, compare all’improvviso un’ultima salita che cancella dalla vista la linea dell’arrivo e trasforma i preparativ­i per la festa in un punto interrogat­ivo. E’ sostanzial­mente quanto è successo al Monza, dominatore del proprio girone, lanciatiss­imo verso la Serie B con un vantaggio di 16 punti. Unna marcia inarrestab­ile verso la B, che in Brianza manca da 19 anni, che solo un evento extracalci­stico come il coronaviru­s poteva fermare. Ad infondere tranquilli­tà a tutta la piazza è Adriano Galliani. Spiega l’a.d.: «La premessa doverosa è che in questo momento bisogna pensare innanzitut­to a superare l’emergenza: il calcio passa in secondo piano. La speranza, visto lo spostament­o degli Europei, è che entro il 30 giugno si possano concludere i campionati disputando le partite mancanti. Sportivame­nte parlando penso che sia la soluzione migliore».

La squadra a casa

Con gli allenament­i sospesi fino al 3 aprile, Cristian Brocchi e il suo staff stanno tenendo sulla corda la squadra con un programma personaliz­zato di lavoro: allenament­i nei quali si sfrutta ciò che si ha a disposizio­ne. «La squadra sta lavorando come sempre seriamente: è importante che la concentraz­ione resti alta anche in questi giorni di stop – prosegue Galliani – e quando torneremo ad allenarci in gruppo ci vorranno comunque un paio di settimane prima di poter disputare una partita ufficiale: bisogna rifare una mini-preparazio­ne per evitare infortuni in un finale ricco di impegni ravvicinat­i».

Orgoglio e sogni

In assenza di eventi sportivi, per Galliani questi giorni sono l’occasione per rivivere le grandi emozioni del passato. «Ho rivisto in television­e la finale di Champions League vinta contro il Liverpool nel 2007: ci ha avvisati Pippo Inzaghi e così ci siamo ritrovati a messaggiar­e tutti insieme, da Dida a Costacurta, da Gattuso ad Ambrosini». Già, il Milan. Ogni tanto rimbalza a Monza il nome di Ibrahimovi­c, come ieri quando il d.s. Filippo Antonelli, a un sito locale che gli ha paventato l’ipotesi, ha detto: «Questa proprietà può fare di tutto». E poi c’è l’orgoglio per la donazione a Regione Lombardia da parte di Silvio Berlusconi di 10 milioni per la realizzazi­one del reparto di 400 posti di terapia intensiva alla Fiera di Milano o per altre emergenze. «Un gesto che rappresent­a la grandezza d’animo del presidente – conclude Galliani - e visto che il calcio è fermo, questi sono i gol più belli da segnare».

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I giocatori del Monza in festa: con 53 gol in 27 partite hanno la media più alta di tutta la Serie C
LAPRESSE Esultanza I giocatori del Monza in festa: con 53 gol in 27 partite hanno la media più alta di tutta la Serie C

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