Gravina alle leghe: «Stop richieste sparse» E poi bacchetta Balata
Lettera per arrivare a una «proposta di sistema» per Spadafora. La polemica con la Lega di B
Procediamo insieme senza andare in ordine sparso e rispettiamo i ruoli. Così la Federcalcio si è rivolta ieri a tutte le componenti in vista della settimana in cui si dovrebbe avviare il confronto del governo sui provvedimenti che dovrebbero aiutare il sistema calcio nella tempesta. Il presidente Gabriele Gravina ha scritto a tutti intanto per chiedere l’invio delle proposte che faranno parte del pacchetto che verrà portato all’attenzione del ministro dello sport, Vincenzo Spadafora. C’è dunque un problema di forma e di percorso istituzionale da seguire, ma anche di contenuti perché il timore di Gravina è quello di una moltiplicazione di richieste provenienti da più parti senza una coerenza interna, un approccio di sistema. Anche perché in questo momento, con un’Italia sotto assedio, il rischio è che il calcio possa essere ancora una volta considerato come il mondo dell’egoismo in un Paese che soffre. Peraltro sono soltanto di due settimane fa le polemiche tra lo stesso Spadafora e la Lega di A al tempo della mancata sospensione dei campionati (poi decisa dalla FIGC grazie alla copertura normativa del decreto governativo). La Federcalcio invierà dunque le proposte del calcio alla fine della prossima settimana. Settimana in cui il ministro dello sport dovrebbe arrivare un primo confronto anche con il Coni e il Comitato paralimpico. L’appuntamento è per giovedì 26 quando si riunirà la giunta Coni proprio alla presenza di
Spadafora. Dopo il decreto «Cura Italia» sono allo studio nuove misure soprattutto per aiutare lo sport di base. Misure che potrebbero dare un po’ di ossigeno al sistema delle società sportive, messo in ginocchio dall’emergenza.
La telefonata
Alla lettera di Gravina, il presidente della Lega Paolo Dal Pino ha risposto con una telefonata che annuncia per domani la consegna delle proposte. Proposte che la Federcalcio metterà in fila preparando una documentazione che riguarda tutto il sistema calcio e la sua importanza sociale. Finora soltanto la Lega Dilettanti ha già inviato le sue proposte-richieste, ma nella giornata di domani dovrebbero arrivare tutte le altre. Oltre alle leghe si attendono anche le posizioni di calciatori, allenatori ed arbitri.
Bacchettata
Alla lettera uguale per tutti ne è seguita un’altra però rivolta alla Lega di B. Gravina si è sostanzialmente detto contrariato e lo ha messo per iscritto con Balata, per le proposte formulate dalla B, in particolare sulla possibilità di mettere in gioco due fondi di «accantonamento» previsti dal budget federale. «Queste richieste sono inopportune e inapplicabili», esordisce Gravina. Che non le manda a dire, notando che lo stato delle cose «dovrebbe indurci a comportamenti consoni alla situazione drammatica che stiamo vivendo, lasciando indietro rivendicazioni domestiche e dichiarazioni di parte». In particolare, Gravina dice che i «fondi» a cui allude Il presidente della Lega di B non ci sono (perché collegati a ricavi saltati con l’Europeo) o hanno vincoli di destinazione (la campagna «sport per tutti» con Sport e salute).
«Fuori luogo»
Il presidente della Lega di B ha risposto a stretto giro respingendo le parole di Gravina. «Parlare di personalismi a chi si è messo sempre entro i limiti fissati dalle istituzioni è assolutamente fuori luogo e anzi, inopportuno». Balata nota che le proposte della serie B «sono state formulate con buon senso».
Calendari lontani
Nessuna novità, invece, sul fronte calendari. È evidente che l’emergenza coronavirus, con i suoi numeri spietati, rende ogni piano di ripartenza fragilissimo. Per questo, la Federcalcio, ma anche la Lega di A, hanno deciso di prendere tempo per verificare gli sviluppi della situazione e inviare l’annunciata proposta di calendario alla UEFA. Che ovviamente raccoglierà anche i punti di vista di tutte le altre leghe e federazioni. La data immaginata con mille se e altrettanti ma, resta per la ripresa italiana quella del 2 maggio. Ma ogni giorno che passa si fa una gran fatica a immaginare che si possa portare al traguardo tutte le competizioni, campionati e coppe, giocando tutte le partite senza toccare i format.
Rivendicazioni domestiche e dichiarazioni di parte da evitare
Parlare di personalismi è assolutamente fuori luogo
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