Il Napoli frena: ripresa a data da destinarsi
/ Rinviato il ritrovo a Castel Volturno
Alla fine non c’è stata alcuna intenzione di rompere il fronte, né tantomeno di infrangere le regole. Il Napoli, che aveva fissato ufficialmente a domani la ripresa degli allenamenti, dopo una lunga riunione pomeridiana in call conference ha emesso ieri sera un comunicato: «L’attività sportiva è sospesa fino a data da destinarsi. La data di ripresa delle sedute di allenamento verrà stabilità in relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria in materia di diffusione del Covid 19». Oggi in Lega i club si confronteranno sul da farsi, ma del resto al momento è impossibile poter programmare una data certa per parecchie attività della nostra vita sociale.
L’intento del club
Tra l’altro nelle intenzioni di Aurelio De Laurentiis e della società non c’era la volontà di creare un precedente in un ipotetico braccio di ferro con l’assocalciatori, medici e tecnici. Il club in realtà avrebbe scaglionato la ripresa in piccoli gruppi di 3-4 persone che si sarebbero allenati a orari diversi e senza partitelle o esercitazioni fisiche ravvicinate. La volontà era quella di sottoporre i propri atleti più che ad allenamenti nel senso più completo del termine, a dei test fisici che ne consentissero la valutazione delle condizioni generali per poi poter tarare come riprendere la preparazione quando l’emergenza sarà terminata.
Varie problematiche
Oltre al diniego di giocatori e delle altre componenti, De Laurentiis - in collegamento col diesse Cristiano Giuntoli, il tecnico Rino Gattuso e lo staff medico - ha dovuto prendere atto delle difficoltà logistiche che ogni persona incontrerebbe a partire, per esempio, dallo spostamento verso Castel Volturno, visto che c’è il divieto di spostarsi da un Comune all’altro - ma anche in città - a meno di gravi motivi, che non possono essere certamente gli allenamenti di una squadra di calcio. Il sindaco del comune casertano, Luigi Petrella, che già si era dichiarato contrario alla ripresa degli allenamenti, ieri ha dichiarato di aver ricevuto una chiamata dal Napoli: «Volevano assicurarsi della manutenzione dei campi. E quella è stata garantita», ha detto alla radio ufficiale, Kiss Kiss Napoli. Intanto i giocatori continuano a seguire l’intenso programma di mantenimento preparato da Gattuso col suo staff.
Il club Voleva testare le condizioni degli atleti a piccoli gruppi
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ma.ni.