L’Uefa rinvia anche le finali di Champions ed Euro League
Il calciomercato sarà interessato nella solita parte della proroga alle scadenze dei contratti dei calciatori (arrivati da un’altra lega) e in una modifica delle date delle campagna acquisti-cessioni, in modo da andare incontro alle esigenze dei club.
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Dopo gli Europei nell’estate del 2021, l’Uefa ha preso un’altra decisione ufficiale: ha rinviato le finali di Champions ed Europa League, e anche quella della Champions femminile originariamente previste per maggio 2020. Tutte rimandate a data da destinarsi, in base alle valutazioni sull’emergenza dovuta al Coronavirus. Nella nota diffusa ieri pomeriggio si legge che «nessuna decisione è stata ancora presa in termini di date per la riorganizzazione». Ma, aggiunge l’Uefa, «il gruppo di lavoro, istituito la scorsa settimana a seguito della conference call tra gli stakeholders del calcio europeo, presieduta dal presidente Uefa Aleksander Ceferin, valuterà le opzioni disponibili. Il gruppo ha già iniziato ad esaminare il calendario. Gli annunci saranno fatti a tempo debito».
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Altri rinvii
Il calendario internazionale è legato all’emergenza sanitaria che si è estesa agli altri paesi europei: le competizioni erano già state sospese il 13 marzo scorso prima che si giocassero le sfide di ritorno degli ottavi di finale di Champions in programma il 17 e il 18 del mese, oltre alle partite di ritorno degli ottavi di finale di Europa League in calendario il 19 marzo. Rinviati anche i quarti di finale di Youth League che si sarebbero dovuti disputare il 17 e il 18 marzo. Anche il questo caso le comunicazioni sulle date dei recuperi erano state rimandate a tempo debito.
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