Stop alla Liga e ai tornei pro ora a tempo indeterminato
Mentre in Italia si discute su se e quando tornare ad allenarsi, in Spagna i due grandi nemici, Federcalcio e Liga, sono uniti nel seguire le decisioni governative legate allo stato d’emergenza: il campionato resta fermo a tempo indeterminato, si ripartirà quando ci saranno le condizioni mediche per farlo.
Due turni
In Spagna da un paio di settimane è stata creata una Commissione di Attenzione alla quale partecipano federazione, lega e la Afe, il sindacato calciatori, e ieri le tre forze hanno deciso «la sospensione dei campionati pro di calcio fino a quando le autorità competenti del Governo e l’Amministrazione Generale dello Stato considerino che possano ripartire e che la cosa non rappresenti rischio per la salute». La pubblicazione del documento si è resa necessaria perché il primo stop deciso dalla Commissione, arrivato il 12 marzo, si riferiva solo a 2 giornate, che si sarebbero dovute giocare nei due weekend appena passati. Mancava l’ufficializzazione del prolungamento dello stop che di fatto segue l’estensione dello stato d’emergenza decretato dal Primo Ministro Sanchez fino all’11 aprile.
Martin ricoverato
L’ex presidente del Real Madrid, Fernando Martin, è ricoverato all’ospedale Puerta de Hierro per aver contratto il coronavirus. Martin, 72 anni, è stato il primo numero uno del club dopo le dimissioni, nel 2006, di Florentino Perez. Rimase in carica meno di due mesi dopo aver convocato le elezioni, vinte poi da Ramon Calderon. f.m.r.