Il Wolfsburg si allena Per ora solo in palestra
Il club di Bundesliga ha ripreso ieri a lavorare diviso in quattro piccoli gruppi, in orari diversi e al chiuso
Alla ricerca della normalità, anche se tutto è diverso. Ieri il Wolfsburg ha ripreso gli allenamenti, dopo che il Lipsia venerdì aveva fatto altrettanto decidendo poi però di fermarsi di nuovo. «Allo stato attuale la Bundesliga il 2 aprile deve ripartire – ha detto l’a.d. Jörg Schmadtke –. Anche se non ci appare realistico, dobbiamo prenderne atto e prepararci in tal senso». In Germania la scelta del Wolfsburg viene aspramente criticata da tifosi e cittadini.
Sicurezza apparente
Il Wolfsburg cerca di tornare alla normalità, anche se gli allenamenti (altra seduta prevista per questa mattina) sono stati programmati in modo molto accurato per cercare di minimizzare i contagi da Coronavirus. Dopo la settimana di pausa forzata i giocatori si sono incontrati ieri mattina alla Volkswagen Arena (il centro sportivo del club comprende sia lo stadio che il campo di allenamento). All’entrata è stata misurata la febbre a tutti (e così faranno ogni giorno), poi i calciatori hanno partecipato alla riunione tecnica nella zona mista dello stadio e non nello spogliatoio, per permettere a tutti di rispettare le distanze di sicurezza. La squadra è poi stata divisa in 4 piccoli gruppi che si sono allenati in orari diversi. Per ognuno dei 4 gruppi è stato messo a disposizione uno spogliatoio diverso, i giocatori hanno poi disinfettato le docce dopo averle usate. Benché la regione avesse permesso al Wolfsburg di allenarsi all’aperto, il club ha deciso di far svolgere esercizi in palestra (con gli attrezzi spostati all’aperto).
Reazioni
«Il nostro lavoro è tenerci in forma – ha spiegato l’attaccante Ginczek –. Ovvio, preferiremmo giocare a calcio, ma dobbiamo accettare la situazione e allenarci in questi piccoli gruppi. Abbiamo fatto qualche esercizio per le gambe, il club ha pensato a tutte le misure per rispettare le norme sull’igiene. Ognuno di noi aveva il proprio asciugamano, il proprio materassino e i propri attrezzi. Eravamo tutti a distanza l’uno dall’altro». Nonostante le misure di sicurezza adottate, in Germania in pochi hanno apprezzato la scelta del club di riprendere gli allenamenti: «Dovreste dare l’esempio, dovreste stare a casa», o «siete un pericolo», fino a «Untori», i commenti sui social. Il Wolfsburg, anche per evitare polemiche, ha ridotto al minimo il reportage sulla seduta di allenamento: niente foto, niente video, solo un resoconto testuale.
La situazione
Venerdì anche il Lipsia aveva ripreso gli allenamenti, interrompendoli però subito forse proprio per evitare polemiche. Oggi la Dfl annuncerà lo spostamento della ripresa del torneo. A differenza del Lipsia, che ha fatto sapere che non si allenerà se la ripresa della Bundesliga verrà rinviata, il Wolfsburg per il momento ha già programmato le sedute per la settimana: «Siamo in contatto costante col dipartimento sanitario della città – ha detto Schmadtke –. In base alla decisione che prenderà la Dfl decideremo sul da farsi. Visto che ora sembra che si debbano finire i campionati entro il 30 giugno, mi aspetto che ci venga comunicato quando, al più tardi, si dovranno riprendere. Abbiamo una responsabilità morale anche nei confronti della Volkswagen». Al momento a Wolfsburg si accontenterebbero di ritrovare la normalità. Pure negli allenamenti.
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NUMERO ’09