Lukaku top gun
Inter al sicuro Romelu suda e studia già da allenatore
Cyclette, banda elastica, tecar e camera iperbarica: il gigante allena così i 100 kg di muscoli E vuole anche il patentino Uefa
Ci vuole un fisico bestiale. Lukaku ce l’ha e i giorni di isolamento casalingo a Milano hanno dimostrato che niente è impossibile. L’umore del numero 9 dell’Inter è tornato alto dopo essere rientrato in Belgio per stare accanto alla famiglia, mentre la forma fisica, come dimostrano i video pubblicati su Instagram durante la quarantena, è da top gun. Per uno come lui, alto 1.91m e pesante più di 100 kg, mantenere i muscoli allenati è fondamentale: Big Rom ha dovuto rincorrere a inizio stagione, quando la precaria preparazione con lo United non lo aveva portato al massimo dei giri. Con Conte ha giocato tantissimo, è tornato esplosivo e l’Inter si è aggrappata a lui. Ora i compiti a casa disegnati su misura da Antonio saranno importanti come nei primi mesi nerazzurri. Se la stagione ricomincerà, Lukaku non avrà tempo di perdere tempo: dovrà essere al top, l’Inter avrà tanto bisogno di lui.
Agenda fitta
Da martedì sera Romelu è a Bruxelles: chiuso l’isolamento nerazzurro dopo il contagio dello juventino Rugani, il belga e altri sei compagni (Brozovic, Handanovic, Eriksen, Godin, Young e Moses) sono tornati a casa. Certo, c’è il problema della doppia quarantena da 14 giorni che oggi mette a rischio l’eventuale ripresa degli allenamenti al completo, ma per i giocatori e l’Inter era più importante unirsi alle famiglie. E per Lukaku con mamma Adolphine e il piccolo Romeo nei paraggi sarà più facile anche rimanere in forma. Con Romelu è volato in Belgio il fisioterapista personale, compagno nella prima fase della quarantena nella maxi-casa in zona City Life. Tutto anche a Bruxelles è scandito dal programma di allenamento arrivato da Appiano. E firmato da
●Vieri di nuovo papà: è nata Isabel, seconda figlia di Christian e dell’ex Velina di «Striscia» Costanza Caracciolo. L’ex Inter ha pubblicato su Instagram il fiocco rosa. La sorella Stella era nata a fine 2018
Conte, Pintus e Pincella: le indicazioni di allenatore, preparatore e nutrizionista sono fondamentali. Far bene i compiti a casa è l’arma in più. E Romelu ha aggiunto un’altra serie di compiti: già, perché l’attaccante – come i compagni di nazionale De Bruyne e Witsel – ha anche iniziato a studiare per prendere la licenza Uefa da allenatore. Un corso online, quanto basta per capire che Romelu è sempre un passo avanti. La sua giornata tipo ai tempi del coronavirus comincia con la cyclette. Due strumenti che hanno aiutato Big Rom nei primi giorni di isolamento sono stati la Tecar e la camera iperbarica. La prima, usata per recuperare dagli infortuni, serve a rimettere in moto i poderosi muscoli e il belga la utilizza anche adesso. La seconda, voluta da Lukaku dopo averla vista usare da LeBron James, serve a velocizzare il recupero, ma è un benefit della casa di Milano e ora Romelu deve farne a
meno. La scheda di lavoro prevede due sedute di allenamento al giorno di circa due ore. Importanti sono anche gli esercizi con la banda elastica: i video con cui Romelu si fa vedere al lavoro sudatissimo e con i muscoli tirati è la prova che serve. E la dieta? Il nutrizionista Matteo Pincella è stato decisivo a inizio stagione: Romelu ha cambiato alimentazione senza perdere troppo peso, conservando la potenza. I cuochi di Appiano gli hanno portato pranzo e cena per l’isolamento milanese, ora farà da solo, con verdure e pesce immancabili: «Devo mangiare bene e bere tanta acqua – ha detto il belga –. Quando si tornerà all’attività completa per me saranno decisivi i primi 4-5 giorni: sono certo che sarò al meglio». L’Inter è al sicuro: l’allenamento da top gun servirà.
TEMPO DI LETTURA 2’56”
24
le partite intere