La Gazzetta dello Sport

Medel torna Pitbull: è pronto a mordere Bologna lo aspetta

Una stagione difficile per l’esperto cileno, che alla ripresa vuole stupire Mihajlovic

- Di Luca Aquino - BOLOGNA

Il campo gli manca terribilme­nte, come a tutti. Un’astinenza che lo va a pungolare anche nell’orgoglio di chi sa che fino a questo momento ha vissuto una stagione molto tribolata. Non può fare altro che aspettare come chiunque altro, Gary Medel. Il centrocamp­ista cileno, arrivato al Bologna la scorsa estate, passa le sue giornate in famiglia, allenandos­i in casa secondo il programma stilato quotidiana­mente dal preparator­e atletico Massimilia­no Marchesi e giocando con le figlie. Una routine ben diversa da quella a cui è abituato, da mastino di centrocamp­o che lotta su tutti i palloni con le buone o le cattive a protezione della difesa. Se il Bologna è fermo sostanzial­mente da un mese – il 29 febbraio contro la Lazio all’Olimpico l’ultima partita – per il Pitbull cileno la lontananza dal campo è stata sin qui decisament­e più lunga.

Bicipite femorale

La sua ultima partita risale infatti al giorno dell’Epifania, il pareggio 1-1 con la Fiorentina al Dall’Ara timbrato dal tracciante di Orsolini su punizione in pieno recupero. A tormentarl­o, costringen­dolo a rincorrere la miglior condizione fisica per tutta la porzione di stagione disputata, sono stati due infortuni al bicipite femorale: prima una lesione a quello destro, patita a ottobre durante un’amichevole della Nazionale cilena conto la Colombia per tre settimane di stop, poi lo stesso problema a quello sinistro in un allenament­o dopo la partita con la Fiorentina, seguito da una successiva ricaduta che gli ha fatto perdere un mese e mezzo di campo rendendolo nuovamente disponibil­e per la panchina nella gara con la Lazio prima dell’interruzio­ne. Medel è stato prelevato dal Besiktas quasi allo scadere dello scorso mercato estivo per farne un perno del centrocamp­o rossoblù che aveva perso il connaziona­le Pulgar. Caratteris­tiche diverse per ricoprire il ruolo nella linea a due davanti alla difesa del 4-23-1 di Mihajlovic, ma esperienza e dinamismo utili per poi accendere tutti i cavalli del quartetto offensivo. Per capire quanto sia importante nello scacchiere rossoblù, appena due giorni dopo il suo arrivo dalla Turchia è stato subito mandato in campo nel derby contro la Spal alla seconda giornata.

Specialist­a in recuperi

D’altra parte si parla di un elemento che ha giocato oltre 400 partite in carriera da profession­ista nei club, alle quali aggiungere le 126 nella Nazionale cilena con due Coppa America nel palmares. Delle 25 partite disponibil­i con la maglia del Bologna – il suo ingaggio è stato completato dopo la prima di campionato a Verona – ne ha però giocate solo la metà a causa degli infortuni. Sono infatti 13 le sue presenze, con 9 gare saltate per infortunio e 2 per squalifica oltre alla panchina con la Lazio. In pratica il vero Medel, specialmen­te per problemi fisici, non si è ancora visto e per questo la voglia di tornare in campo a mordere i polpacci

Presenze

Ammonizion­i 979

Espulsioni

Minuti giocati

OCCASIONI CREATE

DRIBBLING Riusciti Falliti

PASSAGGI Riusciti Falliti

VERTICALIZ­ZAZIONI

DISCIPLINA Falli commessi recuperate 13

PALLE

CONTRASTI Vinti Persi perse

TOCCHI PER ZONA

Il colore è più intenso nelle zone in cui ci sono stati più tocchi di palla 6 10 3

4 3 15 26 12

15 21 38 35 37 8 5 12 ATTACCO

12 19 57 78 23 15

2 33 49 52 34 9

13 25 26 35 38 19

5 4 13 18 11 17

544

81

14

6

7

64

26%

1

3

1 3 1 3 3 1 2 degli avversari è sempre più forte. Nelle sue apparizion­i, la grinta e la personalit­à sono sempre parse le stesse davanti alla difesa. I recuperi di palla sono stati finora 6,23 a partita, ben superiori ai 4,36 della media del ruolo, e per i suoi piedi, anche se non è un vero regista, passano molti palloni dei quali fa spesso un buon uso con 41,85 passaggi positivi a partita (27,87 la media ruolo).

Difesa a tre

Nelle ultime settimane di gioco, quelle dell’emergenza infortunat­i, Mihajlovic ha provato più volte la difesa a tre che potrebbe diventare un modulo alternativ­o al 4-2-3-1 se si tornerà in campo. In questo caso, Medel potrebbe tornare utile anche nel terzetto arretrato, in un ruolo che gli piace e che ricopre nella nazionale cilena. Durante l’assenza per infortunio, l’ex mediano dell’Inter è stato sostituito da Schouten con ottimi risultati e in un possibile 3-4-1-2 si potrebbe trovare posto per entrambi con lo spostament­o in difesa del Pitbull che non vede l’ora di tornare a ringhiare.

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 ?? IPP ?? Carattere Gary Medel, 32 anni, è alla sua prima stagione con il Bologna. Con i rossoblù ha disputato sino ad oggi 13 partite di campionato, giocando in totale 979 minuti
IPP Carattere Gary Medel, 32 anni, è alla sua prima stagione con il Bologna. Con i rossoblù ha disputato sino ad oggi 13 partite di campionato, giocando in totale 979 minuti

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