Raccolta fondi Gazzetta, Corriere e La7 Al Sacco le prime attrezzature mediche
contro il coronavirus. Lettori e telespettatori hanno risposto alla sottoscrizione “Un aiuto contro il coronavirus” per raccogliere fondi destinati all’acquisto di attrezzature mediche di prima necessità. E la raccolta — che al momento si attesta attorno ai due milioni di euro — ha dato il primo risultato. Domani, infatti, verrà consegnato all’ospedale Sacco di Milano, eccellenza nazionale per le malattie infettive, un’apparecchiatura portatile a raggi X, indispensabile per la diagnosi e la verifica, direttamente al letto del paziente, del decorso della polmonite interstiziale bilaterale indotta dal coronavirus. Il costo dello strumento è di 53 mila euro. Verrà utilizzato nei due reparti di Medicina generale, diretti dalla dottoressa Chiara Cogliati. Oltre all’apparecchiatura portatile a raggi X, nei prossimi giorni verranno consegnate altre attrezzature importanti per completare i due reparti Covid: 30 letti di degenza forniti di ogni supporto, telemetri per monitorare fino a 48 letti contemporaneamente, 10 trasmettitori Ecg respiro, un’apparecchiatura RX, due monitor multiparamedici. La spesa totale prevista è di 247.000 euro.
La sottoscrizione
La donazione per allestire il nuovo reparto all’ospedale Sacco
di Milano è soltanto il primo degli interventi nel calendario della sottoscrizione “Un aiuto contro il coronavirus”. Ricordiamo che è possibile effettuare versamenti con bonifico bancario sul conto 55000/1000/172051 presso Intesa Sanpaolo Filiale Terzo Settore Milano Città intestato a “Un aiuto contro il coronavirus”. Il codice Iban è IT09Q030690960610000 0172051. Chi dona dall’estero può utilizzare lo stesso IBAN con il codice BIC/swift: BCI TIT MM. Alle donazioni spetta una detrazione d’imposta pari al 30% per un importo non superiore a 30 mila euro.
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