La coppia gol del Toro gioca per la solidarietà a Bergamo e Basilicata
In attesa di ritornare a segnare sui campi da gioco, la coppia d’attacco granata Belotti&Zaza sta facendo gol nel campo della solidarietà. I due sono stati preceduti da Daniele Baselli che si è dato da fare per portare aiuti alle strutture sanitarie della sua Manerbio, cittadina del Bresciano (una delle zone più martoriate dal virus). Ricevuto l’assist dal centrocampista, Simone Zaza si è lanciato a testa bassa verso il Sud: è la Lucania la sua terra di origine. Il Gallo è invece un bergamasco nato a Calcinate, il paese della madre Laura, molto vicino a Gorlago, che è il paese di papà Roberto, da quindici anni in attività come volontario della Protezione Civile. A proposito, in questi giorni il dinamico genitore sta occupandosi della distribuzione di viveri e medicine agli anziani della zona. Anche il quarto componente di casa Belotti, Manuel, fa parte della Protezione
Civile ed è attualmente impegnato come cuoco nell’ospedale da campo che gli Alpini hanno ormai quasi terminato di realizzare nella zona della Fiera di Bergamo. Dell’attività solidale di Andrea, mirata alla soluzione di problemi pratici e ben verificabili, non c’è traccia sui social: il capitano non ama mettersi in vetrina. Fa del bene in silenzio, con estrema discrezione e altrettanta concretezza. In questo periodo, come tutti, svolge a casa gli allenamenti personalizzati aspettando i tempi migliori.
La colletta
Non poteva esimersi dall’uscire allo scoperto il suo compagno di reparto, Zaza, che volendo indire una colletta a favore dei tre ospedali della Basilicata, ha fatto ricorso a Instagram, il social dove il giocatore raccoglie 869.000 followers. «Ho deciso di impegnarmi in prima persona per supportare la mia terra — scrive Simone — e aiutare gli ospedali affinché si dotino di tutte le attrezzature necessarie per combattere l’emergenza che ha colpito la Nazione. Ho avviato perciò una raccolta fondi da destinare agli Ospedali di Policoro, Potenza e Matera e incrementare le postazioni di terapia intensiva. Grazie di cuore a chiunque mi darà un aiuto».
Una volta lanciata l’iniziativa, Zaza ha puntualmente informato i partecipanti dei risultati ottenuti: a oggi 63.300 euro, obbiettivo finale 100.000
Tutto alla Regione
Con un post apparso proprio ieri, il calciatore ha reso noto che «tra qualche giorno trasferirò l’intera somma raccolta alla Regione, la quale provvederà alla distribuzione sul territorio per sostenere il servizio sanitario lucano dinanzi all’emergenza Covid-19. Chi vuole può però continuare a donare perché lasceremo aperta la raccolta sino a fine emergenza. Ringrazio una volta di più tutti coloro che hanno contribuito e supportato la mia terra natia». La Regione riceverà entro domani i sessantamila euro su un conto corrente dedicato alla sanità e avrà quindi il compito di investirli in base alle esigenze delle tre strutture. Naturalmente la Regione si è impegnata a dare conto con estrema precisione della destinazione di queste spese.
C’è Ciccio Colonnese
Anche Francesco «Ciccio» Colonnese, roccioso difensore anni Novanta di Roma, Napoli, Inter e Lazio, nativo di Potenza, ha voluto contribuire all’iniziativa che proprio Zaza ha inaugurato con un generoso assegno. A scorrere il lunghissimo elenco di quanti hanno aderito ci si imbatte pure negli appassionati di fantacalcio che hanno devoluto il montepremi della propria lega a questa regione che ha il privilegio di sporgersi sia sul Tirreno (la famosa Maratea) che sullo Jonio. Simone è nato a Policoro e ha casa a Metaponto, rinomato centro balneare frequentato in estate anche da villeggianti materani e tarantini.
Simone social Ha indetto una raccolta fondi per i tre ospedali della sua regione
Andrea discreto Il capitano tiene alla sua privacy Agisce in modo molto riservato
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●Questa la foto con la quale Simone Zaza ha promosso su Instagram la raccolta di fondi per dotare gli ospedali della Basilicata, la sua terra natia, di postazioni nei reparti di rianimazione. Curata da «GoFundMe» la colletta ha raggiunto a oggi 63.000 euro.