GREGORIO PALTRINIERI
Il giornale che seguo sempre Adesso mi manca tanto il mare...
Buon compleanno alla Gazzetta, il giornale che seguo da sempre. Sono giorni difficili per il Paese. È dura non poter nuotare, ci si annoia abbastanza a stare fermi e spero si possa tornare presto alla normalità. I miei obiettivi non cambiano: indipendentemente da quando si disputeranno gli Europei, i Mondiali e l’Olimpiade, io ci sarò sempre, concentrato a fare tutte le mie gare al meglio nella prossima stagione. In questo momento mi manca di più il fondo: si avvicina la bella stagione, c’è caldo fuori, e io che ho la casa ad Ostia vorrei poter entrare in acqua. Ho troppa voglia di mettermi la muta, buttarmi in mare e nuotare un po’ tra le onde. L’obiettivo della 10 km resta forte, e forse il rinvio di un anno dei Giochi potrà permettermi di lavorarci ancora meglio. In piscina, invece, so già cosa aspettarmi
Sono momenti difficili, mai avrei pensato che avremmo vissuto una situazione così drammatica. Io sono un inguaribile ottimista, ma la luce in fondo al tunnel ancora non la vedo e credo che lo sport impiegherà ancora un po’ per rimettersi in moto. Però ripartiremo più forti di prima, ne sono certo. Fortificati appunto da questa esperienza, che sta segnando tutto il mondo. Per me questo virus ha pure significato accantonare il sogno della quinta Olimpiade: non so se, a 42 anni e con tutti ‘sti acciacchi, riuscirò ad arrivare a Tokyo fra 15 mesi: mai dire mai. Ma è secondario, naturalmente, di fronte ai morti di questi giorni. Mi spiace che la Gazzetta, il giornale che più di ogni altro ha celebrato le mie vittorie, festeggi 124 anni nel pieno di questo dramma. Ma voglio credere che questo 3 aprile sia una data di buon auspicio e possa rappresentare l’alba del ritorno alla vita di prima.