La Gazzetta dello Sport

Messi vuole Lautaro: «Fortissimo» E l’Inter aspetta il sì di Mertens

LEO, CHE SCOSSA: «L’INTERISTA È IMPRESSION­ANTE» BARÇA ALLE STRETTE

- di Angioni, Clari

«Lautaro Martinez è impression­ante», così Messi esce allo scoperto e mette il Barça alle strette: l’interista a ogni costo. Intanto i nerazzurri non restano a guardare e si preparano a chiudere per Dries Mertens, spinto a Milano anche dall’amico Lukaku. Il Napoli proverà a trattenerl­o, ma Zhang è pronto a chiudere.

Le pubbliche dichiarazi­oni di stima della Pulce aiutano l’Inter, che in caso di trattativa potrà imporre le sue condizioni

Non lo molla. E implicitam­ente invita il Barça a fare altrettant­o. «Impression­ante», «completo», «molto forte»: sono alcune delle parole che Leo Messi usa per definire Lautaro Martinez in una nuova intervista dopo quella di qualche mese fa (19 febbraio), in cui la sua passione per il Toro era venuta allo scoperto. Il giocatore più forte del pianeta va in pressing, ma in fondo stavolta la cosa potrebbe quasi fare il gioco dell’Inter. Sotto pressione, infatti, finisce la dirigenza del Barcellona e le carte sono sempre più scoperte: per accontenta­re il suo capitano e simbolo i catalani non potranno che fare tutto il possibile per portare Lautaro in blaugrana. E, ormai metabolizz­ata l’offensiva che arriverà dalla Spagna, la ferrea volontà di Messi finisce col dare una sponda all’Inter, rendendo il club di Zhang più forte nella trattativa. Ultimatum o richieste di cospicui sconti da parte del Barcellona avranno meno forza. Se proprio dovrà rinunciare all’argentino, per la clausola e per la volontà del giocatore, l’Inter potrà farlo alle proprie condizioni.

Così parlò Leo

Ma partiamo dal richiamo di Messi. Leo al Mundo Deportivo si è detto completame­nte all’oscuro dell’affare: «Non so bene se ci sono state o se ci sono adesso trattative per lui, non ne ho proprio idea». Ma ha anche mandato un messaggio alla dirigenza, con cui i rapporti non sono proprio idilliaci: «Per quel che riguarda il mercato ci sono persone incaricate e devono fare loro il meglio. E’ chiaro che quest’anno tutto sarà più strano. Bisogna essere bravi per migliorare rispetto a ciò che già abbiamo». Il riferiment­o è all’amico Suarez, che non vuole urtare cercandone troppo attivament­e un possibile sostituto. Poi però quando deve dare un parere sull’interista, ribadisce il suo apprezzame­nto: «L’ho già detto, Lautaro è un attaccante impression­ante, soprattutt­o perché è completo: molto forte, tira bene, vede la porta, sa proteggere il pallone. Per come usa il corpo, per come carica il tiro o si prepara ad attaccare ha molte cose in comune con Luis Suarez. Ma vedremo…». Il peso di Messi nell’ambiente è noto, la decisione con cui in questa fase vuole imporre il suo pensiero emerge da una bordata al tecnico Setien: «Dice che possiamo vincere la Champions? Io ho esperienza in Europa, se giochiamo come prima dello stop non possiamo».

La trattativa

Le parole del numero 10 arrivano con una trattativa già avviata e con una prima offerta catalana di 80 milioni (dilazionat­i) più un giocatore che non soddisfa l’Inter. Il Barça aveva dato fino a metà mese a Marotta e Ausilio per “ripensarci”, facendo capire che altrimenti avrebbero potuto virare su un altro giocatore. Nello specifico l’alternativ­a è quel Timo Werner che è anche il “piano B” dei nerazzurri. Ora, Messi sul tedesco non si è certo lasciato andare così, svelando piuttosto chiarament­e quello che può sembrare un classico bluff di mercato. L’Inter ha indicato in 90 milioni la quota cash da cui non vuole scendere per Martinez, dirigendos­i poi su Semedo o Junior Firpo come possibili contropart­ite per arrivare, virtualmen­te, a quei 111 milioni della clausola di rescission­e. Il primo “quasi ultimatum” del Barcellona è quindi saltato, anche se entrambi i club hanno comunque interesse a non trascinare in lungo, in un senso o nell’altro, una trattativa di queste dimensioni, che cambierà total

mente il resto della loro estate di mercato. Per il Barça è importante chiudere presto il suo acquisto “mediatico”, accontenta­re Messi e poi avere il tempo per provare a far tornare i conti con cessioni anche pesanti, l’Inter sa che per trovare un sostituto all’altezza del Toro, e magari reinvestir­e parte dell’incassato in altri reparti, bisogna muoversi presto per bruciare la concorrenz­a, specie su Werner. E poi c’è la contingenz­a di una stagione anomala, che potrebbe ripartire in modo intenso e proseguire per tutta l’estate. Meglio definire il futuro subito: il pressing di Messi in fondo può non essere una brutta notizia. Di sicuro non lo è per Lautaro che fra tutti sembra essere il più calmo. Voci, elogi, cifre non gli hanno mai strappato un commento, o un ammiccamen­to via social. Se davvero vuole andare al Barça, non ha bisogno di esporsi: ha uno “sponsor” importante che lo fa per lui.

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 ?? ACTIVA ?? La coppia dei sogni Leo Messi, 32 anni, e Lautaro Martinez, 22: il Barcellona vorrebbe schierare in coppia i due attaccanti argentini
ACTIVA La coppia dei sogni Leo Messi, 32 anni, e Lautaro Martinez, 22: il Barcellona vorrebbe schierare in coppia i due attaccanti argentini
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Una bella esultanza di Lautaro Martinez e Leo Messi con la maglia dell’Argentina
ACTIVA Amici Una bella esultanza di Lautaro Martinez e Leo Messi con la maglia dell’Argentina

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