Ieri tamponi per tutti Dopo il weekend Conte sarà “libero”
Gli esiti lunedì: poi il tecnico potrà tornare ad allenare. Il Bayern fa scadere i termini per riscattare Perisic: vuole uno sconto
Quasi pronti per una imminente fase-2 degli allenamenti, almeno a livello di test, esami e protocollo. Le gambe dei nerazzurri restano pesanti, i muscoli provati da questi giorni di corse individuali dopo i 58 giorni lontano da Appiano Gentile. Ma la fatica e l’indolenzimento erano nei programmi, così come il secondo “giro” di tamponi avvenuto ieri mattina, prima dell’inizio delle prime sedute di allenamento. E’ stato anche il momento in cui l’Inter è riuscita a sottoporre a tampone chi aveva dovuto saltare la prima sessione (i reagenti in Lombardia restano ancora difficilmente reperibili). Ieri è stata la volta di tutto lo staff (allargato) che gira intorno alla prima squadra, dai dirigenti (Marotta, Antonello, Zanetti, Ausilio, Baccin), ai fisioterapisti e soprattutto allo staff tecnico al completo. Antonio Conte è stato fra i primi, intorno alle 8.30. Dovrà aspettare ancora un weekend prima di poter tornare al centro del campo a stretto contatto con i suoi giocatori: gli esiti degli esami sono attesi infatti per lunedì. Si aspettano anche verdetti definitivi sul protocollo e sulla necessità dei ritiri, prima di allora l’Inter continuerà col programma individuale, che oggi ha visto Lukaku e compagni alle prese con un lavoro su resistenza e velocità.
Perisic “scaduto”
E a proposito di scadenze, ieri c’è n’era una per il Bayern Monaco: passati i termini per esercitare il riscatto di Ivan Perisic, fissato a 20 milioni di euro. I bavaresi restano soddisfatti del croato e hanno intenzione di trattenerlo, ma non a quel prezzo: hanno chiesto un cospicuo “sconto”, anche in virtù di un mercato che vedrà molte quotazioni al ribasso. Se ne riparlerà, intanto l’Inter sarebbe vicina all’accordo con Giorgios Vagiannidis, terzino destro greco del Panathinaikos. Classe 2001, in scadenza di contratto, sarebbe stato convinto del trasferimento a Milano, con la prospettiva di essere aggregato subito alla prima squadra.