Festa per Varenne Appello del ministro per la riapertura
Ieri mattina Varenne ha divorato la bella torta di carote e mele, festeggiato solo dal suo team in mascherina. Per la prima volta assente il proprietario Enzo Giordano che vive a Napoli. In
il ministro Teresa Bellanova (Mipaaf) scriveva di proprio pugno un appello al Governo e al Ministero della Salute perché venga finalmente ratificata la riapertura delle corse a partire da venerdì. E proprio per le corse di venerdì, l’ippodromo di Napoli è pronto questa mattina ad accettare i partenti. Risulta evidente il ritardo con cui il mastodonte della burocrazia ministeriale si è messo in moto per presentare i protocolli sanitari necessari alla riapertura a porte chiuse, che poco si differenzia dalla normale attività di centro di allenamento svolta da molti ippodromi in questi mesi di chiusura. E che era già stata chiesta dalle categorie ippiche nel mese scorso in prospettiva prima metà di maggio.
La Francia riblocca
Tornando a Varenne, ieri il suo erede italiano All Wise As (G. Gelormini, trainer Erik Bontanto, do) ha vinto in 1.14.1 il Prix Heraclite (m 2850). ma nello stesso tempo il Governo francese ha deciso di richiudere fino a data da destinarsi gli ippodromi situati in quella che è considerata la zona rossa del Paese, nella quale il virus preoccupa ancora. Si tratta degli impianti situati a Parigi e zone limitrofe, quindi tutti quelli più importanti: Longchamp, Chantilly, St Cloud e Auteuil per il galoppo, Vincennes ed Enghien per il trotto. Una vera mazzata.