Ma i tifosi in salotto hanno fame di pallone Bundesliga che boom
Sabato grandi ascolti per Borussia D.-Schalke 04 Lunedì, invece, audience ridotta per il posticipo
Tanta voglia di calcio live, così tanta che sabato pomeriggio un discreto numero di italiani si è piazzato davanti al televisore per assistere su Sky a Borussia Dortmund-Schalke 04. Era la partita di cartello della ventiseiesima giornata di Bundesliga, il campionato tedesco, primo grande torneo d’Europa a ripartire dopo la chiusura per l’emergenza coronavirus. Borussia-Schalke (4-0) è balzata subito in cima alla classifica degli incontri più visti in Italia dell’edizione 2019-2020 del massimo campionato di Germania. Di media ha fatto registrare 163.536 telespettatori e un ascolto percentuale dell’1,19 per cento. Per capirci, l’1,19 dei televisori accesi tra le 15.30 e le 17.15 circa di sabato era sintonizzato lì. Se vi sembrano numeri piccoli, calcolate che parliamo di una pay tv, e per una tv a a pagamento l’1,19 per cento di share è un risultato importante. E poi la Bundesliga in Italia non è un campionato amatissimo, Premier League inglese e Liga di Spagna appassionano di più. Al computo va aggiunto la Diretta gol sulle gare tedesche, programma che sabato ha attratto 230.448 persone in media. Quel giorno c’era nell’aria una gran voglia di calcio live.
Il calo, poi
Un giorno Borussia-Schalke sarà forse ricordata come la partita della liberazione da due mesi di repliche, di Mondiali ed Europei visti e rivisti. Il gol di Haaland - non bellissimo, anzi un po’ “sporco” nel tiro - resterà nella memoria come il primo dopo la clausura. È stata una rigenerazione. La giornata si è presa l’intero podio degli ascolti Bundesliga in Italia per l’annata in corso, ma dopo Borussia-Schalke i numeri sono via via scesi, fino a precipitare. Werder-Bayer, il posticipo di lunedì sera, ha fatto registrare appena 29.421 telespettatori per lo 0,11% di share (l’incontro è andato in onda su due diversi canali Sky, qui abbiamo aggregato i dati). Un ascolto minimo, quello di lunedì. L’effetto boom si è smorzato, complice la forte concorrenza dei programmi generalisti di prima serata. Borussia-Schalke è stato un po’ come il primo sorso di birra, sempre unico e irripetibile.
Urla nel silenzio
Il problema è l’atmosfera. Il calcio senza pubblico mette tristezza, e per quanto si abbia voglia di pallone, nei tempi morti della partita può scattare l’impulso di cambiare canale. L’effetto urla nel silenzio è stato straniante, nel grande stadio di Dortmund. Per accelerare la ristrutturazione del Bernabeu, il Real Madrid giocherà forse le partite interne a porte chiuse nel piccolo stadio del centro di Valdebebas, un impianto da 9mila posti, dedicato al grande Alfredo Di Stefano e campo di casa del Castilla, la squadra B della Casa Blanca. Restringere il teatro per attenuare l’effetto cattedrale deserta: può essere un’idea.