Sala sul nuovo stadio: «Il progetto mi piace di più»
Prima importante apertura del sindaco «C’è molto verde e San Siro in qualche modo resta. Ma il tema è divisivo»
Un’apertura importante dopo mesi di silenzio. Nulla di definitivo, ci mancherebbe. Però le parole di apprezzamento verso il nuovo progetto per lo stadio da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala suonano come un passo importante per la realizzazione della nuova casa di Inter e Milan. «L’idea che Inter e Milan attualmente hanno presentato non mi dispiace — ha detto Sala a Non è un paese per giovani, su Rai Radio 2 —. Ero più freddo, ma ora non mi dispiace, perché lascia molto verde, perché San Siro in qualche modo rimane e perché apre a molti sport, tra l’altro con un progetto di gratuità, che va bene per la città».
Discussione aperta
Il mantenimento del Meazza, o meglio di una parte di esso, era la più importante delle 16 condizioni con cui il Comune ha vincolato il masterplan nerazzurro da 1,2 miliardi. Costruire il nuovo stadio mantenendo comunque “viva” una parte del vecchio Meazza era un atto doveroso secondo il sindaco. Il suo gradimento è soltanto un primo passo, ma la decisione poi spetta al consiglio comunale, che dovrà anche decidere a giugno a quale progetto affidarsi: gli Anelli di Manica-Sportium o la Cattedrale di Populous. «Lo stadio è un tema che sarà divisivo perché sul calcio siamo tutti allenatori e su una questione così ci divideremo. Ad oggi è anche difficile dire come verrà preso a livello di Consiglio comunale il progetto — ha aggiunto ancora Sala —. Io posso dire la mia opinione e dico che ora il progetto mi piace di più, ma non si è ancora arrivati a una sintesi, perché il tema di discussione sono i diritti volumetrici associati. Le squadre infatti non fanno lo stadio solo per lo stadio in sé, perché non rientrerebbero dell’investimento. Vogliono fare altro e lì c’è una discussione aperta». Più semplice da portare avanti ora che i progetti “piacciono” di più.