Scende in campo Messi: obiettivi Maiorca, contratto e Champions
Messi è tornato, a Neymar piacerebbe tanto farlo presto, il club intanto è alle solite coi problemi finanziari. Telegramma da Barcellona: la Pulce c’è, nonostante la contrattura al quadricipite della coscia destra che l’ha fermato negli ultimi giorni, ieri è rientrato in gruppo, come Nelson Semedo. D’altronde l’argentino aveva sempre chiarito di non volersi perdere certo la ripresa sabato prossimo a Maiorca, ore 22 al Son Moix. Negli ultimi giorni aveva realizzato un lavoro a parte, domenica riposo per tutti, e ieri eccolo, sorridente, accanto al suo amicone Suarez, pure lui pronto a giocare. E poi via al «rondo» con Griezmann, Fati, Vidal e Umtiti, l’esercizio per affinare il tocco di palla di prima.
Il Pichichi da record
Non che Leo ne abbia bisogno.
Finora per lui 19 gol nella Liga, dov’è il capocannoniere, a +5 su Benzema, pur giocando solo 22 gare (21 da titolare),anche re dei gol su punizione finora con 4 centri in 23 tentativi. Sarebbe il suo 7° Pichichi, il titolo di re dei bomber, solo Zarra ne ha 6 come lui, e sarebbe il 4° di fila, come solo il messicano Hugo Sanchez negli anni 80. Per la Scarpa d’Oro, invece, dove è l’unico a quota 6 trofei, sarà dura inseguire Lewandowski a 30 gol (60 punti), anche se al polacco restano 4 gare e a Leo 11, se tutto va bene. Ma davanti ci sono anche Immobile, Werner, Haaland e Ronaldo. Insomma, sarà battaglia. Anche se per Messi il vero obiettivo stagionale è la Champions ad agosto. E poi il rinnovo del contratto, scadenza 2021.
Neymar e gli stipendi
Intanto, riferisce il Mundo Deportivo, l’amico Neymar avrebbe detto ai compagni più intimi del Psg, con cui ha un contratto fino al 2022, «voglio andare al Barca». Ma certo l’affare non è agevole, tanto più date le casse vuote del club. Che ha chiesto alla sua rosa di tagliarsi lo stipendio dell’ultima settimana di maggio del 70%, come fatto finora durante lo stop per coronavirus, e del 50% le prime due di giugno. Si attendono repliche.