La novità per la B: niente spezzatino Tutte le 10 partite nello stesso giorno
Si cercherà di giocare sempre al venerdì Accordo: il Pordenone trasloca a Trieste
Qualche sorpresa dal Consiglio federale c’è stata, dopo le varie proposte e le ipotesi di questi giorni. La vera novità della giornata è arrivata però da Milano dalla Lega Serie B, dove si è riusciti ad accettare l’indicazione arrivata nell’ultima Assemblea, ossia quella di far giocare in queste ultime dieci giornate tutte le partite in contemporanea per pareggiare i tempi di recupero delle squadre.
Le fasce orarie
Niente spezzatino dunque. Si giocherà sempre lo stesso giorno, forse al venerdì, ma non sono esclusi slittamenti al sabato o alla domenica; di conseguenza anche i tre turni infrasettimanali potrebbero essere tutti al martedì, o al lunedì o al mercoledì. E si giocherà sempre in due fasce orarie: una o due partite alle ore 18, le altre 8-9 alle 20.30. In questo modo verrebbe lasciato il weekend libero per la Serie A. Mauro Balata ne ha parlato anche durante il Consiglio federale di ieri e ha avuto il via libera. Per una questione burocratica, il presidente della Lega B in accordo con Gabriele Gravina ha deciso di aspettare qualche giorno per pubblicare il calendario, in attesa soprattutto del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio che dovrebbe arrivare in settimana.
L’eccezione
Il ritorno Solo il primo turno, dopo il recupero, sarà fatto su tre giorni
Solo la prima giornata, dopo il recupero del 17 tra Ascoli e Cremonese (inizio probabilmente alle ore 19, per finire prima dell’inizio della finale di Coppa Italia), sarà spalmata su tre giorni, con un anticipo venerdì 19 individuato in Spezia-Empoli (con il ritorno di Pasquale Marino al Picco) e sette partite (le pubblichiamo qui a fianco) sabato 20, tutte con inizio alle ore 18 e una (o due) alle ore 20.30. Le ultime due partite sono quelle relative ad Ascoli e Cremonese, che dopo il recupero torneranno in campo domenica 21: i marchigiani ritroveranno l’ex tecnico Cosmi con il Perugia (20.30), mentre i grigiorossi ospiteranno alle 18 la capolista Benevento.
Il problema stadio
Gli orari Le partite avranno sempre inizio alle 18 e alle 20.30
Nel frattempo è stata risolta anche la questione stadio del Pordenone. La squadra di Attilio
Tesser disputerà allo stadio Rocco di Trieste le cinque partite casalinghe che chiudono il campionato più le eventuali gare relative ai playoff. L’accordo è stato trovato ieri nel capoluogo giuliano tra i rappresentanti del club friulano (il presidente Lovisa e il d.g. Migliorini) e quelli del Comune di Trieste, capitanati dal sindaco Roberto Dipiazza. Il Pordenone lascia così la Dacia Arena di Udine e si prepara a giocare al Rocco gli incontri con Venezia (che dovrebbe essere sabato 20 alle 20.30), Entella, Pisa, Cosenza e Salernitana. .(ha collaborato Alberto Bertolotto)