Jolly Cuadrado, deb Danilo Doppia freccia per il Toro
Juan segnò nel primo derby, esordio per il brasiliano
Il derby non è mai una partita come le altre, per chi ne ha giocati tanti (segnando pure) e per chi invece attende la sua prima volta. Il primo gol di Juan Cuadrado con la maglia della Juventus arrivò all’ultimo respiro di un derby vietato ai deboli di cuore: il colombiano entrò e fulminò Padelli, la Juventus vinse e Allegri tirò un sospiro di sollievo grazie suo jolly. Cuadrado adesso ha cambiato ruolo e da terzino destro d’emergenza è diventato il titolare. Il suo omologo sulla fascia opposta sarà Danilo, che predilige l’altra corsia ma con il Torino giocherà ancora a sinistra per sostituire l’amico (i due erano insieme nel Porto) e connazionale Alex Sandro (infortunato come De Sciglio). Il brasiliano ha vissuto il derby d’andata in panchina e ora spera in un debutto fortunato come quello di Cuadrado.
Duelli e generosità
Juan ha già messo insieme 37 gare (14 più dell’anno scorso) e a Genova, nonostante l’errore sul gol, è stato il bianconero con più passaggi positivi (92) cross (4) e contrasti vinti (4). Danilo è a quota 23 (una presenza in più della scorsa stagione in Premier con il City) e nell’ultimo match è stato con Bentancur il più veloce (raggiungendo una punta massima di 35,2 km all’ora). Tra i terzini della Juventus, il brasiliano supera il colombiano per contrasti vinti (63% contro 60%) e per contrasti aerei (65% contro 54%). Cuadrado preferisce ancora fare l’esterno alto ma da terzino ha trovato continuità, Danilo da destro fa più fatica a crossare quando si muove a sinistra ma si adegua per necessial tà. Tutti e due hanno un cuore grande: Juan con la sua fondazione aiuta i bambini meno fortunati della sua terra, Danilo, che dal 2016 si occupa con «Futuro Re2ondo» dei bimbi brasiliani disagiati, è sceso in campo per le famiglie colpite dalla crisi legata al coronavirus.