LEPUNIZIONI
Moreno Longo. Cristiano ci teneva, eccome se ci teneva. Lo sapevano tutti e infatti i compagni sono corsi ad abbracciarlo. Si è sistemato a gambe larghe davanti al pallone e ha lasciato partire il destro, alto e potente. Poi ha allargato le braccia come per dire: finalmente ci sono riuscito. Non segnava su punizione nel club dal dicembre 2017, quando giocava nel Real.
Pochi palloni
La primizia ha cambiato colore a un pomeriggio avaro di sorrisi. Nel primo tempo Ronaldo si era lamentato spesso con i compagni perché veniva servito troppo poco e all’intervallo ha fatto le sue rimostranze anche all’allenatore. Le telecamere lo hanno pizzicato nel cooling break mentre alzava gli occhi al cielo durante un colloquio con Maurizio Sarri, evidentemente poco convinto dalle spiegazioni del tecnico. Però il gol e la vittoria nel derby hanno spazzato via tutte le nubi. «Avevo bisogno di un gol su punizione per avere più fiducia - ha detto CR7 alla fine -. Stiamo migliorando: mettiamo pressione alla Lazio, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi». E Sarri, sorridendo: «Sinceramente pensavo che Cristiano non soffrisse per la
Juan Arango
Andrea Pirlo
Miralem Pjanic
Neymar
Willian
Juninho Pernambucano mancanza di gol su punizione, poi a fine partita mi ha detto “finalmente”. Lì forse ho capito che un po’ lo aveva sofferto. Ha fatto un gol straordinario».
Alla fine mi ha detto: finalmente. Ho capito che un po’ ha sofferto questa astinenza da fermo
Nell’Olimpo dei 25
Cristiano ha segnato per la quarta partita consecutiva di fila in A, sempre in coppia con Dybala, raggiungendo 29 centri stagionali. Erano 49 anni che un giocatore della Juve non raggiungeva le 25 reti in campionato. L’ultimo a riuscirci fu Sivori (1960-61) e il gruppetto è assai ristretto: Borel, Boniperti, Hansen, Charles, Sivori e ora CR7. Ha già fatto meglio del primo anno in bianconero ed è a passo da quota 30. Ha segnato 17 volte con i club nel 2020, una più di Haaland e meno solo di Lewandowski tra i giocatori dei top 5 campionati europei. Siamo a poco più di metà anno e gliene mancano solo 3 per arrivare a 20 per il 14esimo anno solare consecutivo. Numeri sovrumani. Chissà, forse il 700esimo centro di Messi in settimana è stata la spinta decisiva per volare ancora più in alto. Cristiano cerca sempre nuove sfide.
La giocata magistrale di un singolo, Ronaldo, ha riportato il derby sui binari della Juve