Sarri e il suo 10 «Dybala super? Sì, vicino a CR7 Ma il giallo...»
Il tecnico fa i complimenti a tutti «Cuadrado è fuori dal normale» E svela: Higuain dal 1’ col Milan
Maurizio Sarri e Paulo Dybala, comunque vada la loro vita, resteranno legati da un ricordo. Sarri in questi mesi ha ridato a Dybala l’eccellenza calcistica e Dybala ha fatto volare Sarri sulle onde di una stagione da mare mosso. Il derby ha ribadito l’ovvio: «Il rapporto con Paulo è buono, diretto, schietto - ha detto MS alla fine -. Non ci nascondiamo niente. Su Dybala io non ho mai avuto alcun dubbio. Gli ho sempre detto quello che penso, quale atteggiamento deve tenere, come deve allenarsi e giocare. Mi sembra di averlo portato alla convinzione che deve giocare piu vicino a Ronaldo e venire meno a prendere palla». E sull’ammonizione: «Abbiamo forte rammarico, dal campo ho avuto una sensazione nettamente diversa». Siamo al mix di psicologia e tattica. Dybala ora è il cardine del sistema di gioco della Juve: un centravanti che gioca per gli altri e se stesso.
L’esperimento ha fatto dubitare a lungo - la Juve fino alla pausa da Covid è stata più squadra con Higuain - ma queste quattro partite hanno cambiato l’atmosfera. Siamo a luglio e Sarri per la prima volta sembra al riparo dal vento, perché il vantaggio in classifica lo preserva dalle critiche e così la Juve cresce. Cresce nel gioco e forse anche nella convinzione di poter arrivare insieme a un risultato.
Ho convinto Paulo che deve giocare in zona Ronaldo Mai dubbi su di lui
Tre esterni
Sarri nel dopo-partita ha lasciato qua e là frasi su alcuni dei suoi giocatori di riferimento. Vediamole tutte insieme per un corso accelerato di psicologia da allenatore. Su Cuadrado: «Sinceramente mi ha sorpreso per la disponibilità a giocare sulla linea difensiva. Ha un’applicazione e una concentrazione in allenamento fuori dal normale». Su Bernardeschi: «Sta facendo benissimo, in questo momento è molto importante. In fase difensiva è un giocatore di
Che rammarico per l’ammonizione Dal campo diversa sensazione
Maurizio Sarri allenatore Juve
grande equilibrio, in fase offensiva è uno di quelli che fa più movimenti senza palla». Su Douglas Costa: «Entra e trova sempre il modo di scombinare le partite e di chiuderle». Tra tutti, i complimenti per Bernardeschi sono i più significativi, una pillola contro la delusione: se si sbloccasse anche lui...
Previsioni Milan
Martedì allora, contro il Milan, Federico probabilmente sarà ancora al suo posto, largo a destra. Al centro dell’attacco - e questa è l’ultima rivelazione di Sarri - ci sarà Gonzalo Higuain. MS ha detto che il Pipita giocherà finché avrà benzina e ha fatto una previsione su un cambio dopo 60—70 minuti: «Facciamogli sparare tutto e poi vediamo». E a quel punto, chissà, potrà anche chiedere mezz’ora da attaccante a Ronaldo.