Iachini è sotto assedio Con l’ombra di De Rossi
Fiorentina in crisi, sullo sfondo le voci sul futuro della panchina. E Commisso: «Nuovo tecnico? Decido io»
Fortino viola. Da una parte le ombre sul futuro di Iachini, dall’altra la necessità societaria di provare a fare scudo intorno al proprio tecnico in un momento delicatissimo della stagione e proteggendolo anche agli occhi dei calciatori fino alla fine del campionato. Tentando quindi di sottrarlo all’accerchiamento di nomi dei possibili sostituti in grado di aprire un ciclo per la nuova Fiorentina dopo un anno di transizione (questo) e di apprendimento. Compreso quel Daniele De Rossi che resta per la Viola un’idea in testa e contemporaneamente una bella suggestione dopo non essere riusciti a portarlo a Firenze come giocatore. Anche se i problemi burocratici per il patentino restano e Ddr non è l’unica figura che aleggia dietro la panchina viola. Commisso ha annusato, pur a migliaia di chilometri di distanza, il momento. Del resto la classifica non consiglia ulteriori inciampi ed un punto in tre partite dalla ripresa fanno tornare l’attenzione sul presente. Prendendo così in mano la situazione anche dal punto di vista comunicativo e ribadendo un concetto semplice. Deciderà lui. E lo farà a tempo debito. Che potrebbe essere tradotto a salvezza conquistata. «Leggo e vedo ogni giorno un nuovo mister o nuovi giocatori in arrivo alla Fiorentina. Io non ho avuto nessun tipo di contatto, mail o telefono o di persona, con nessuno e siccome tutti sanno che la decisione finale è sempre la mia…» si legge fra l’altro nel comunicato presidenziale.
Scudo
Che sia Juric o Emery, passando per il fascino che porta il nome di Daniele De Rossi, la Fiorentina vuole evitare spifferi in grado di creare danni enormi. Situazione che con questa classifica la Fiorentina non si può permettere. Ancora Commisso. «Come ho sempre detto, verrà il momento di tirare le somme e fare le scelte per il prossimo campionato, ma oggi continuiamo solo a pensare a chiudere nel miglior modo possibile questa stagione con il massimo impegno di tutti e dando il nostro totale supporto al tecnico, allo staff e ai giocatori». Quasi certamente le strade di Iachini e della Fiorentina si divideranno a fine stagione. Ma non contrastare ufficialmente questa percezione porterebbe solo a dei guai. E con questa classifica il club non può permetterselo.
D’Aversa ottimista
Iachini intanto conferma Ribery alla quarta di fila e convoca per la prima volta Kouame dopo l’infortunio al crociato. «Dovremo fare una partita perfetta – dice il tecnico viola - senza rinunciare ad attaccare». «Dobbiamo avere entusiasmo nonostante le ultime due sconfitte – replica D’Aversa - stiamo facendo un campionato straordinario e gli ultimi risultati non possono cambiare il nostro stato d’animo. Vogliamo chiudere, anche aritmeticamente, il discorso salvezza».
Il presidente «Pensiamo a chiudere la stagione, poi faremo le scelte»
Contro il Parma Confermato Ribery e prima convocazione per Kouame