Joya forza dieci Bello e decisivo con la cura Sarri Raggiunge Platini e ora il rinnovo
A segno in 5 gare di fila, ha fatto 68 gol in campionato come Le Roi. Salterà il Milan, intanto Paratici accelera per blindarlo
Il gol numero 17 è stato quello della trasfigurazione. Con il gioiellino mancino che ha aperto il derby dopo appena 3 minuti (il quinto di fila in Serie A, record) Paulo Dybala è passato dallo stato di grazia a quello di divinità del calcio, perché solo una creatura superiore può dipingere capolavori con tale continuità. Il diez non si era mai spinto così oltre, neanche nella stagione dei 26 centri (2017-18) e dell’avvio monstre (due triplette e una doppietta nelle prime 10 giornate) con Allegri in panchina. La quantità conta, ma la qualità ancora di più: oltre a essere bella, la cinquina post Covid di Dybala pesa come un macigno: tutte reti importantissime in chiave scudetto.
Il reuccio d’Italia
Difficile trovare in questo momento un giocatore più in forma e più decisivo nel nostro campionato. Il migliore della
Serie A dopo 6 partite di fila (4 di campionato più le 2 di Coppa Italia) riposerà, colpa dell’ammonizione per simulazione (era diffidato) presa col Toro. Un giallo che lo ha fatto arrabbiare e che avrebbe evitato volentieri, perché ci teneva a giocare a San Siro, dove in questa stagione ha già fatto centro all’Inter. Invece potrà ricaricare le batterie in vista dell’Atalanta, che si presenterà all’Allianz Stadium sabato.
Da dieci a dieci
Nessuno ha mai messo in dubbio il talento di Dybala, semmai la continuità. Però quando il divertimento viaggia a braccetto con l’utilità spariscono tutti i se e i ma e c’è spazio solo per gli applausi. Oltre ai numeri in campo ci sono quelli che restano negli almanacchi: Dybala ha segnato 95 reti con la Juventus e sabato sera ha raggiunto Michel Platini per gol segnati in bianconero in Serie A (68). Le Roi è stato al servizio di Mada