La Gazzetta dello Sport

RODRI, VOGLIA DI CAMBIARE ARIA CHIEDE IL “VIA LIBERA” AI POZZO

- Di Carlo Laudisa - @CARLOLAUDI­SA

Stagione altalenant­e dopo le voci di un anno fa: ma l’argentino vuole finire alla grande a Udine e spiccare il volo. Fiorentina e Atletico alla finestra

La rincorsa di Rodrigo de Paul è doppia. Portare la “sua” Udinese verso la salvezza (meno semplice di quanto potesse apparire prima del virus) e conquistar­e un posto al sole. Per l’estroso attaccante argentino questa doveva essere la stagione della laurea, del lancio definitivo. E in estate la Fiorentina si era mossa con molta decisione per portarlo in riva all’Arno. Operazione fallita, visto che la famiglia Pozzo non ha considerat­o sufficient­e l’offerta da 28 milioni di euro. E tuttora la proprietà friulana valuta la sua stella sudamerica­na ben 40 milioni di euro. Una cifra che, già nell’era pre-Covid, aveva tenuto a distanza i suoi spasimanti. Sarà interessan­te, allora, capire cosa accadrà nelle prossime settimane. Di sicuro in queste ore a Firenze c’è gran fibrillazi­one per i messaggi di inquietudi­ne lanciati da Franck Ribery e da sua moglie. La disavventu­ra del furto rischia di rovinare una bella storia d’amore con l’ambiente viola e di far tornare d’attualità il feeling per il nazionale argentino che per molti versi ricorda il guizzante campione francese.

Le promesse

In questo intreccio pesano molto le parole spese nei mesi scorsi fra Rodrigo, i suoi rappresent­anti e i vertici friulani. Arrivato nel 2016 con un investimen­to di appena 3 milioni, il giocatore riteneva di aver meritato un posto al sole con un rendimento al top. Tant’è vero che si era parlato a lungo di un interesse dell’Inter e dell’Atletico Madrid, oltre che della stessa Fiorentina. Tutte opportunit­à sfumate anche per l’atteggiame­nto intransige­nte dell’Udinese, decisa a non fare sconti. A nessuno. E ciò aveva lasciato naturalmen­te l’amaro in bocca a De Paul è al suo entourage. E come spesso accade in questi casi il suo inizio di stagione non era stato affatto brillante. Quel gesto di stizza contro l’Inter (un clamoroso schiaffo), che gli era costato tre

PRESENZE STAGIONALI 26 in serie A

MINUTI IN SERIE A 1 in coppa Italia

GOL E ASSIST

Dal suo esordio in Serie A (dal 2016/17), solo Alejandro Gómez

Gómez ha creato più occasioni da gol per i compagni di Rodrigo de Paul de Paul tra i centrocamp­isti del massimo campionato italiano giornate di squalifica, era stato un autentico campanello d’allarme, il sintomo di un nervosismo evidenteme­nte legato ai no estivi. Tanto più che la sua carriera era già stata condiziona­ta da una precipitos­a rottura con l’ambiente di Valencia: così fu rimandato al Racing in prestito dopo appena sei mesi e con una ferita che ancora scotta. Ma allora il talento di Sarandí era appena ventenne, esuberante ed impaziente. Ora è cambiato, si è ritagliato un posto anche nel mosaico della nazionale argentina, con 16 presenze ed apparizion­i non sempre banali.

Le sfide

È comprensib­ile la sua ambizione di cimentarsi in una nuova esperienza di alto livello, con l’obiettivo di essere protagonis­ta anche in Champions League. Sotto questo profilo la Fiorentina deve portare pazienza. Chi lo conosce bene è certamente Daniele Pradè, il d.s. viola che proprio nella sua esperienza friulana ha catturato la stima di Rodrigo. Nel mezzo c’è questo finale di stagione all’insegna della sofferenza, ma i rinnovati contatti degli ultimi tempi dimostrano che quel discorso è sempre valido.

Dribbling

Nella strategia del club di Commisso sono tanti gli argomenti d’attualità. Davanti a tutto c’è il tema della guida tecnica: le voci su Daniele De Rossi vanno accompagna­te dalle trame avviate da tempo per altri allenatori più esperti. Ed è fatale che l’affondo visivo per De Paul sia sottoposto al vaglio del prescelto alla (probabile) succession­e di Iachini. E poi c’è la concorrenz­a internazio­nale. A Madrid il nome di De Paul continua ad essere d’attualità in casa Atletico, ma anche i Colchonero­s hanno problemi di budget e non è detto che possano assecondar­e le richieste friulane. Insomma, la partita a scacchi è appena cominciata. De Paul annusa aria di novità importanti e conta di chiudere la stagione in bellezza. Anche per ottenere il tanto atteso via libera. Magari con un ribasso consistent­e. Ovviamente questo è il lato positivo della medaglia...

 ?? IPP ?? Talento Rodrigo Javier de Paul, classe ‘94, in azione con la maglia dell’Udinese. Ex Racing, è stato acquistato dai Pozzi nel 2016 per circa 3 milioni di euro
Gli anni di contratto che legano Rodrigo de Paul all’Udinese: il suo contratto scadrà il 30 giugno 2024.
IPP Talento Rodrigo Javier de Paul, classe ‘94, in azione con la maglia dell’Udinese. Ex Racing, è stato acquistato dai Pozzi nel 2016 per circa 3 milioni di euro Gli anni di contratto che legano Rodrigo de Paul all’Udinese: il suo contratto scadrà il 30 giugno 2024.
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