Altri problemi per Inzaghi: il morso di Patric vale 4 turni
Lo spagnolo squalificato dopo il gesto ai danni di Donati, il club però annuncia ricorso. Il leccese ha accettato le scuse
Quattro giornate di squalifica per Patric. Un’altra tegola pesantissima per la Lazio, già gravata dall’emergenza infortuni. Il laterale spagnolo è stato punito per un morso dato nel finale della gara di Lecce al difensore giallorosso Donati. All’ex Barcellona anche 10 mila euro di ammenda dal Giudice sportivo che, nel comunicato, ha spiegato la sanzione: «Per avere, al 48’ del secondo tempo, dato un morso al braccio di un avversario, senza procurargli conseguenze lesive; infrazione rilevata dal Var». Al termine della gara Patric si è recato nello spogliatoio del Lecce per scusarsi personalmente con Donati. Un gesto che è stato apprezzato dal giocatore di Liverani che ieri mattina è tornato sull’episodio via social. «Spero che chi dovrà decidere per la sanzione tenga conto di questi momenti in cui le emozioni possono prendere il sopravvento, ma poi ci sono cose che restano in campo», le sue parole su Instagram. Ma il gesto di Patric è stato punito nella sua gravità. Intanto, la Lazio farà ricorso, sperando in una riduzione della squalifica che mai come in questo periodo farebbe comodo a Inzaghi, immerso tra i suoi problemi per assemblare la formazione.
Nuovi problemi
in nove delle ultime dieci gare giocate in campionato.Proponendosi tra i protagonisti per il salto al secondo posto in classifica. Poi, quel morso a Donati nel suo blackout a Lecce gli ha procurato altre attenzioni. Una scena nella quale poi Patric non si è riconosciuto. Ed ha manifestato il proprio disagio per l’accaduto all’interno dello spogliatoio laziale. Col rammarico di aver creato un altro danno alla squadra con la sua squalifica. Col recupero di Luiz Felipe, subentrato a Lecce dopo esser rimasto ai box alla ripartenza del campionato per guai muscolari, Inzaghi può colmare la sua assenza in difesa. Ma Patric sarebbe stato utile in questo periodo nel suo vecchio ruolo di esterno di centrocampo per dare un’alternativa a Lazzari sulla destra. Intanto, per la difesa la Lazio guarda al prossimo mercato. Il nome di Kumbulla del Verona resta in cima alla lista del d.s. Tare. che deve però fronteggiare tanta concorrenza. Una situazione simile a quella che si profila per un altro obiettivo della Lazio già trattato in passato. Si tratta di Boris Viana, il brasiliano di proprietà dei portoghesi del Braga.