C’è Sanchez con Lukaku Terza volta titolari insieme
Di nuovo insieme dal primo minuto, per la terza volta in questo campionato, sempre nel 2020. Romelu Lukaku e Alexis Sanchez sono pronti a guidare la ripartenza dell’Inter dopo il clamoroso k.o. interno contro il Bologna. Era già successo nel derby per la squalifica di Lautaro e più di recente contro il Sassuolo, in una logica di rotazione dettata dai tanti impegni ravvicinati. In entrambe le sfide Sanchez ha realizzato un assist e Lukaku è andato in gol: un bel biglietto da visita, insomma. Ma l’occasione al Bentegodi è più per il Niño Maravilla, che in questo finale di stagione si gioca una fetta importante del futuro in nerazzurro. L’Inter continua a valutare l’ipotesi di riaverlo dal Manchester, anche perché in casa United non sembra proprio esserci questo grande desiderio di riabbracciarlo. Ieri il tecnico Solskjaer è tornato a parlare della doppia cessione di Lukaku e Sanchez all’Inter, oltre a quella di gennaio di Young: «Tutte le decisioni sono state prese per il bene del club. E per lo stesso motivo non cambierei nulla di ciò che abbiamo fatto l’estate scorsa o a gennaio».
Altalenante
Semmai è Sanchez che ora deve provare a cambiare il finale, dimostrando all’Inter di essere ancora un potenziale decisivo. Nelle ultime giornate il cileno sta avendo più spazio, ma non sempre è riuscito a lasciare traccia sulla partita. E le ultime due partite sono l’emblema della sua stagione vissuta sulle montagne russe. Col Brescia è stato devastante: gol, assist e una serie di giocate da Maravilla. Contro il Bologna, invece, il suo ingresso è stato quasi impercettibile. Verona è l’occasione per rimettersi in moto.
v.d’a.