La Gazzetta dello Sport

L’Atalanta trita tutto si merita il 2° posto

- Di Fabio Bianchi

Avanti tutta. In questo frullatore che è il campionato post lockdown, dove se ne vedono di tutti i colori, le sorprese sono dietro l’angolo e persino la corazzata Juventus ha i suoi pesanti cedimenti, c’è una sola certezza: l’Atalanta. Da quando si è ripartiti le ha vinte tutte, l’unica (e in compagnia solo con Real e Bayern nei top 5 campionati europei). Dunque la classifica della ripartenza la vedrebbe al primo posto in solitaria, 15 punti in 5 partite, seguita dal super Milan con 13 e da Juventus e Napoli con 12. In attesa di Verona-Inter, l’Atalanta ora è terza e a soli due punti dalla Lazio. Può puntare serenament­e al secondo posto in campionato, che sarebbe il suo miglior risultato di sempre. Per quello che sta mostrando, lo stramerite­rebbe. E sabato c’è lo scontro diretto con la Juve... La banda Gasperini sa vincere in tanti modi: di goleada, di rimonta, di sofferenza. Trova sempre il modo per conquistar­e i tre punti. E ha segnato a tutte le squadre della A. Stavolta, contro un’ottima Samp non è stata travolgent­e, ma come sempre sicura di sé, come se sapesse che prima o poi il gol sarebbe arrivato. Tanto nella Dea segnano tutti: stavolta l’outsider è stato Toloi, oltre all’ormai “solito” Muriel. La mossa vincente è stata quella di passare alla difesa a 4: la Samp aveva una punta sola e dava pochi riferiment­i, non servivano i tre centrali. Così è diventata più efficace, con gli esterni più bassi, e più offensiva. L’Atalanta è una squadra pazzesca, c’è da scommetter­e che nessuna delle superstiti della Champions vorrebbe averla come sfidante. Una squadra pazzesca con un deus “in” machina: Alejandro “Papu” Gomez. Un fuoriclass­e capito forse tardi. Anche stavolta ha trascinato la squadra, anche stavolta ha cambiato almeno due posizioni nella partita. La sensazione che lui e l’Atalanta ci stupiranno ancora.

Intanto il Napoli continua la sua stupenda corsa: sette vittorie nelle ultime otto giornate di campionato, fermato soltanto dalla super Atalanta. Considerat­o questo periodo nessuna squadra ha conquistat­o piú punti degli azzurri in A (a 21 punti ci sono anche Juventus e Atalanta). Gattuso ha dato gioco, mentalità e sta sfruttando tutta la rosa, che è ampia, forse la più ricca dopo quella della Juventus. Sta pian piano facendo fiorire anche l’acquisto più costoso del Napoli: Lozano ha già firmato due gol da quando si è ripartiti, gli stessi messi a segno prima del lockdown. Crescono i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato. Ma questo Napoli che vola fa piacere anche a Milan e Roma (finalmente tornata alla vittoria dopo un periodo davvero nero), perché, avendo vinto la coppa Italia, se resta nelle prime sei regala un posto in Europa League anche alla settima. Dietro ci sono il delizioso Sassuolo e il terribile Verona che premono e ci sono ancora 21 potenziali punti in ballo. La lotta per l’Europa minore sarà serrata sino all’ultimo. Stasera VeronaInte­r è una partita di cartello e di grande interesse. Dirà molto sulle ambizioni della squadra di Juric a anche sulla capacità di reazione dell’Inter. Conte non vorrà di certo lasciare il terzo posto all’Atalanta, ma nel suo momento più delicato incontra una delle squadre più rognose. Vedremo.

Nel frattempo s’infiamma anche la lotta salvezza. Il Lecce con la meritata vittoria sulla Lazio sarebbe salvo. Il Genoa che ha ceduto tre punti il Napoli è tornato all’inferno, ma contro il Napoli si è dimostrato vivo, in salute. Il Torino intanto si è allontanat­o dalla zona calda reagendo alla grande al gol allo svantaggio col Brescia. Oggi tocca all’Udinese, contro la Spal, riallungar­e. Con questo frullatore che è il campionato post lockdown può succedere tutto. Non ci si può proprio fermare.

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Maestro Gian Piero Gasperini, 62 anni, guida l’Atalanta dal 2016

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