Poker italiano in Champions: ripescate Trento e Scandicci
Successo politico del volley azzurro: la squadra toscana e quella trentina saranno in campo dalle qualificazioni
Nella prossima stagione l’Italia, per la prima volta nella storia, avrà 4 squadre iscritte alla Champions League. Salgono in corsa Scandicci nel femminile (che raggiunge Conegliano, Busto Arsizio e Novara) e Trento (che farà compagnia a Civitanova, Modena e Perugia). La decisione è stata presa l’altra sera dal Board della Confederazione Europea che ha riconsiderato la situazione in funzione del Covid-19 e del fatto che le competizioni erano state troncate brutalmente. Trattasi di una vittoria della diplomazia italiana (rappresentata nella Cev da Renato Arena) anche perché il nostro Paese è l’unico che ha promosso due squadre (che per altro erano ancora in corsa in Champions al momento dell’interruzione). La Cev ha preso in considerazione una serie di Paesi e di club che avevano ranking e blasone e gli si è data una opportunità di partecipare alla Coppa più importante, visto che i campionati erano stati fermati molto prima dei playoff. Non alterando però il numero complessivo delle squadre che partecipano alle Coppe per ogni singola nazione: quindi l’Italia avrà sempre 5 club in Europa nel prossimo anno, ma non avrà nessuna squadra in Challenge Cup, mentre ne avrà una in Coppa Cev.
Qualifiche
scorso anno. Resta anche la finale secca (prevista a Berlino sia per gli uomini che le donne), mentre si sono aggiunte appunto 9 squadre nella fase dei preliminari di Champions League e a questi parteciperanno sia Trento che Scandicci, per un totale di 3 turni a eliminazione diretta con partite di andata e ritorno. Le migliori due di questa fase verranno poi inserite nella fase a gironi (2 posti complessivi per ogni genere). I sorteggi verranno effettuati ad agosto, dopo che ci sarà il quadro chiaro dei club.