Ripartenza, esecutivo il piano Fifa: 1,5 miliardi di dollari
L’intervento di solidarietà post Covid: elargizioni e prestiti a tasso zero per le federazioni e le sei confederazioni
Parlare di Piano Marshall è un tantino esagerato, ma questo è il più grande piano di solidarietà della storia del calcio: un miliardo e mezzo di dollari (1,27 miliardi di euro al cambio di ieri) messi a disposizione dalla Fifa per le 211 federazioni e le sei confederazioni mondiali. Un piano per respingere gli effetti del Covid – devastanti in particolare in America Latina – e aiutare la ripartenza. E negli 1,5 miliardi sono comprese elargizioni (per tutti) e prestiti a tasso zero (con richieste prevedibilmente diverse a seconda dei paesi interessati).
Piano Infantino
Il «Covid-19 relief plan», letteralmente «piano di soccorso» per gli effetti del virus, era stato approvato dal Consiglio Fifa del 25 giugno. Servirà per far ripartire i tornei, pagare il personale, gestire stadi e infrastrutture. Da ieri è esecutivo dopo l’approvazione dell’Ufficio di presidenza. Gianni Infantino, numero uno della Fifa, ha ringraziato i membri «per aver approvato la decisione di andare avanti con un’iniziativa così importante a beneficio di tutte le associazioni e confederazioni membri. Questo piano di aiuti è un ottimo esempio della solidarietà e dell’impegno del calcio in tempi così senza precedenti».
Le cifre
vincolata al calcio femminile. Per le confederazioni (Uefa, Conmebol...) sono previsti 2 milioni. 2) Prestiti: da 500mila dollari a 5 milioni (a interessi zero) per ogni associazione. Si può immaginare che la Germania non ne abbia bisogno o faccia richiesta di cifre molto più basse di quelle invece indispensabili oggi per le federazioni più povere. In ogni caso, il prestito non potrà superare il 35% delle entrate annuali controllate di ogni federazione. Alle confederazioni sarà concesso un prestito fino a 4 milioni. Naturalmente a Zurigo si sono cautelati fissando requisiti di conformità, controlli e condizioni di rimborso. Le somme saranno disponibili entro gennaio 2021.
Fifa e Uefa
Durante il lockdown anche l’Uefa aveva aiutato i club europei anticipando 70 milioni alle 676 squadre che avrebbero ricevuto una percentuale di utili a fine tornei, in base ai convocati per qualificazioni e fase finale dell’Europeo e per la Nations League (su un totale minimo di 270). Pur posticipato di un anno – si svolgerà nel giugno 2021 – l’Euro ha già distribuito da 3.200 a 630.000 euro ai club interessati.