Insulti razzisti: scuse a Gattuso dal fisioterapista laziale
Maggi sui social dopo la lite con Ringhio: «Mai capitato prima, sono un padre di famiglia»
Poco meno di 24 ore e la rissa nel dopo partita di Napoli-Lazio è già finita nel dimenticatoio. A mettere fine alle polemiche è stato proprio colui che aveva scatenato la rabbia di Rino Gattuso, al termine della gara. «Stai zitto terrone di m...», gli aveva urlato dalla panchina laziale il fisioterapista, Alex Maggi.Un’offesa che l’allenatore del Napoli non ha sopportato e ha tentato di avventarsi sullo sconsiderato che l’aveva insultato. Le grandi braccia di Igle Tare, il ds della Lazio, hanno stretto in un amichevole abbraccio Gattuso, impedendogli così di entrare in contatto col fisioterapista. Ma rientrando verso gli spogliatoi, l’allenatore napoletano ha continuato a urlargli: «Vienimi a dirmelo in faccia che sono un terrone. Vieni a dirmelo». Insomma, uno spettacolo poco edificante, soprattutto dopo quanto era accaduto in campo, tra i gioca
Ammissione di colpa
Il primo ad ammettere le proprie colpe è stato proprio Gattuso che già nel dopo partita ha chiesto scusa per quegli atteggiamenti poco educati. «Avrei meritato l’espulsione», aveva detto l’allenatore commentando quanto accaduto poco prima. «Mi dispiace, cose del genere fanno male. La partita s’è incattivita anche per i nostri comportamenti in panchina».
Scuse Maggi
Nel pomeriggio di ieri, la questione si è chiusa definitivamente con le scuse presentate da Alex Maggi all’allenatore del Napoli. «Nei mie tanti anni di professione, non mi era mai capitato di offendere nessuno. Oltre ad essere un padre di famiglia, sono una persona rispettosa. Mi sono lasciato andare a un comportamento inopportuno e di questo me ne scuso con tutti e in particolare con Rino Gattuso», ha scritto sul proprio profilo Facebook, il fisioterapista.