Insigne ora migliora Napoli, per il Barça si spera nel miracolo
Stiramento o contrattura agli adduttori: oggi gli esami decisivi. Si scalda Lozano
Oggi si saprà se Lorenzo Insigne ha qualche possibilità di giocare, sabato, al Camp Nou. A Castel Volturno sono fiduciosi, l’infortunio patito contro la Lazio, sabato sera, sembrerebbe meno grave di quanto è stato supposto nell’immediato dopo partita, quando s’è parlato di probabile stiramento. Ieri mattina, il calciatore si è presentato al centro sportivo con il morale un tantino più su, soprattutto dopo aver condiviso con lo staff sanitario il report della notte. Al di là dell’ansia di sapere, il capitano ha comunque riposato e di buon mattino s’è messo in viaggio per raggiungere il centro. Lui, sotto lo sguardo attento dei fisioterapisti, ha pure iniziato le cure del caso. In effetti, secondo quanto è trapelato da Castel Volturno, il danno subito da Insigne non sarebbe così serio da impedirgli di essere in campo per la gara di ritorno dell’ottavo di finale, contro il Barcellona, in programma sabato. In pratica, l’attaccante soffrirebbe per un’infiammazione della sinfisi pubica, il corpo cartilagineo che unisce le due parti del pube e in più dovrebbe esserci anche un risentimento all’adduttore.
Giorno verità
Ovviamente, per avere conferme bisognerà attendere l’esito dell’esame strumentale al quale Insigne si sottoporrà questa mattina. Filtra ottimismo, dicevamo, dal centro sportivo, ma nessuno s’è voluto sbilanciare più di tanto non proprio sulla gravità dell’infortunio, quanto sulla possibilità che il giocatore possa essere della partita, contro il Barça. La disperazione e le lacrime versate, sabato sera, subito dopo essere stato sostituito, avevano lasciato presagire il peggio. Di colpo, Lorenzo s’è sentito crollare il mondo addosso, sta aspettando la sfida col Barcellona con grande trepidazione, consapevole com’è che il suo Napoli potrebbe anche compiere la grande impresa e accedere ai quarti di finale di Champions League che, a livello storico, sarebbe un inedito per il club. Ieri mattina, il capitano ha discusso anche con Rino Gattuso, ha provato a rassicurarlo, gli ha anche detto che è pronto a rischiare, perché l’evento è troppo importante per non parteciparvi. La volontà c’è, dunque, ma potrebbe non bastare, perché si tratterà di fare una corsa contro il tempo.
Questione di cuore
Ogni considerazione, in ogni modo, potrà essere fatta soltanto dopo aver saputo l’esito della risonanza magnetica. Lorenzo non ne vuole sapere di arrendersi, la resa non gli appartiene. Lui, vuole essere il trascinatore che guiderà i suoi compagni al Camp Nou. Per la sua napoletanità, è anche una questione di cuore. Indossare la fascia di capitano al cospetto di Leo Messi, è per lui un motivo di grande orgoglio. Ha sognato per una vita di stringergli la mano, a centrocampo, nei rituali del pre partita. E, adesso che il momento è vicino, non ha alcuna intenzione di mollare. Questa mattina se ne saprà di più.
Piano B
Intanto, Rino Gattuso sta anche valutando un piano di riserva nel caso Insigne dovesse dare forfait. Considerando il ruolo, il sostituto naturale dovrebbe essere Hirving Lozano. Per l’esterno messicano potrebbe essere una nuova opportunità, quasi unica, per evidenziare quelle qualità tanto decantate nella scorsa estate e che Napoli ha potuto ammirare soltanto in parte. Nelle ultime settimane, l’allenatore l’ha provato varie volte, il ragazzo ha segnato anche qualche gol, ma fa fatica ad essere convincente. In questa lunga stagione è stato molto discusso per la mancanza di continuità nel rendimento. C’è anche da dire, però, che né Ancelotti né Gattuso gliel’hanno mai garantita. Soltanto dopo il lockdown l’attuale tecnico gli ha concesso più spazio e il ragazzo è un tantino cresciuto. Ma è ancora poco per giustificarne i 50 milioni spesi nell’estate di un anno fa. In gioco, tuttavia, ci sono pure Elmas e Politano. Il giovane macedone ha già giocato nel tridente offensivo ed oltre alle qualità tecniche garantirebbe anche una discreta fisicità, mentre per l’ex interista si tratterebbe di spostarsi di fascia, ovvero, da destra a sinistra. Ipotesi che Rino Gattuso valuterà soltanto a partire da questa mattina, dopo aver avuto il responso definitivo sull’infortunio di Insigne. Perché il recupero del capitano verrà tentato fino all’ultimo istante.
Ieri mattina
Il capitano si è sottoposto alle terapie seguito dallo staff medico
Alternative
Oltre a Hirving, Gattuso ha in rosa Elmas e Politano