La Fiorentina chiude decima E Commisso libera Chiesa
Il presidente: «Può andare via se porta i soldi». Spal, sconfitta n.28
La Fiorentina si congeda dal campionato sigillando il decimo posto con l’ultima vittoria sul campo di Ferrara. Viceversa la Spal si congeda dalla Serie A dopo tre anni dal suo ritorno nell’elite incassando la sconfitta numero 28 della sua stagione. Eppure al Mazza questa differenza non si vede perché fino alle ultime battute la partita rimane in equilibrio e anzi è la squadra di casa, prima di crollare sotto i colpi di Kouame e Pulgar, a cercare il successo con alcune incursioni offensive. Il punteggio finale castiga oltre i propri demeriti la Spal che saluta Di Biagio senza tanti rimpianti come dice il tecnico romano con un sorriso amaro: «E’ stata un’esperienza negativa che però rifarei - chiude qui Di Biagio - ma non avrei mai immaginato tutti i contrattempi che ci sono capitati nel post Covid. Oltre alle tante partite perse nei minuti finali, come quest’ultima. La società non mi ha ancora detto niente ma dal silenzio dei dirigenti intuisco che il nostro rapporto è finito».
Chiesa che fa?
La cronaca vede la Fiorentina passare in vantaggio alla mezzora del primo tempo con un fendente di Duncan che in questa stagione aveva segnato alla Spal anche con la maglia del Sassuolo. La reazione spallina è immediata e produce il pareggio di D’Alessandro che al volo trasforma un assist di Valoti dopo una palla persa di Lirola. Nella ripresa la Fiorentina accentua la pressione, Iachini cambia due attaccanti e alla fine viene premiato dallo stacco vincente di Kouame, subentrato al posto di Agudelo, su angolo di Pulgar che poi mette il sigillo sul risultato trasformando nella coda del recupero un rigore procurato da Chiesa. Sulle ipotesi di mercato che riguardano proprio Chiesa le parole del presidente Commisso sono molto dirette: «Spero che rimanga ma se vuole andare vada, basta che ci portino i soldi di quanto vale». Sulla questione Iachini rimanda la palla alla società: «Questa è una decisione che riguarda il club. Ci sarà un incontro con Federico e poi mi informeranno»