La Gazzetta dello Sport

Brentford-Fulham, il derby di Londra che vale un tesoro

Stasera la finale di Championsh­ip Oltre alla promozione in Premier in ballo dai 150 ai 180 milioni di sterline

- Di Stefano Boldrini - CORRSIPOND­ENTE DA LONDRA

Un premio partita da capogiro. Chi vince stasera la finale dei playoff di Championsh­ip BrentfordF­ulham, porta a casa un bel gruzzolo. Se sale il Brentford, ultima presenza nella massima serie nel 1947, il jackpot sarà di 178 milioni di euro. Se toccherà al Fulham, retrocesso dalla Premier un anno fa, il tesoretto sarà di 150. La ragione è molto semplice: i Cottages stanno intascando il «paracadute», lo strumento che attutisce i danni della discesa in seconda serie. Comunque vada, soldi a parte, Londra avrà da oggi la sua sesta squadra nel massimo campionato.

Pronostico arduo

Un pronostico stavolta è davvero impossibil­e. Il Fulham gioca benissimo, ma ogni tanto sfarfalla in difesa. Il Brentford ha chiuso la stagione regolare al terzo posto, perdendo in modo incredibil­e le ultime due gare. Dopo sette successi di fila, compreso il 2-0 sul campo del Fulham il 20 giugno, con la promozione ormai in pugno le «Bees», le api, sono cadute con Stoke e Barnsley, consentend­o a un West Bromwich Albion in difficoltà di riprendere la seconda posizione e di tornare in Premier dopo due anni. Nella semifinale d’andata dei playoff, a Swansea, terzo ko consecutiv­o: 1-0 per i gallesi. Il 29 luglio, il Brentford si è ritrovato: 3-1, con i tre gol segnati nei primi 46’. Una vittoria storica, ottenuta nell’ultima esibizione al Griffin Park, lo stadio che ha ospitato dal 1904 ad oggi i biancoross­i. «Non potevamo salutare la nostra casa in modo migliore», le parole di Thomas Frank, manager danese del Brentford. I londinesi sono una colonia di Copenaghen e dintorni: sette giocatori. Il proprietar­io, Matthew Benham, 52 anni, tifoso sfegatato delle Api – nel 1979 la prima presenza al Griffin Park -, dal 2012 al vertice del club, fondatore di una società di scommesse, ha nel suo portafogli­o anche il Midtjyllan­d, campione di Danimarca il 26 luglio scorso.

Algoritmi

Stasera, a Wembley, Benham potrebbe fare en plein. Il Brentford

è una delle prime squadre inglesi ad aver usato il sistema degli algoritmi: la promozione sarebbe il trionfo della matematica applicata al calcio. Anche il Fulham ha scoperto nelle ultime stagioni la filosofia degli algoritmi, ma, al contrario del Brentford, non molla il suo stadio, un monumento alla memoria del calcio inglese che fu. Al Craven Cottage ci sono i lavori in corso per ampliare la capienza, ma il Fulham non rinuncia alla sua casa in riva al Tamigi: sarebbe un vero delitto.

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AFP Tecnico Scott Parker, 39 anni, allenatore del Fulham

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