Gravina e l’allarme protocollo «Preoccupato per la ripartenza»
«Il calcio, ma permettetemi di dire, lo sport italiano, potrebbe rischiare lo smacco definitivo». All’uscita dal consiglio federale, Gabriele Gravina rincara l’allarme: se non si cambia il protocollo sanitario rendendolo più sostenibile, si rischia grosso. Il presidente federale si dice «preoccupato per le condizioni della ripartenza». E gli stadi? «Contiamo sulla riapertura, se l’evoluzione epidemiologica lo permetterà. Per la prima giornata?
Via il 19? Aspettate...
Ecco, la prima giornata. Alla proposta della Lega - partenza il 19 settembre e conclusione il 23 maggio - la risposta della Federazione è stata per ora interlocutoria ma arriverà sicuramente entro la fine della settimana. A Gravina è stata affidata la delega per approfondire la questione insieme con con i due vice Cosimo Sibilia e Paolo Dal Pino, peraltro numero uno della
Lega di A. Si cerca di capire meglio gli incastri del calendario, soprattutto la possibilità che non ci sia un rischio apnea con tutti gli slot già prenotati e poche caselle libere per eventuali casi di forza maggiore.
Frizioni elettorali
Ma si è parlato anche di elezioni federali, fissando una data «ufficiosa», quella del 15 marzo. Su questo, però, Gravina ha firmato una sottolineatura, forte del parere della Corte d’Appello federale relativo agli effetti delle modifiche statutarie: «Nessuna delle componenti può votare prima del primo gennaio 2021 e comunque non prima della convocazione dell’assemblea. Questa è una prerogativa del presidente e non intendo rinunciarvi». La scelta, però, non ha fatto felice Sibilia, numero uno dei Dilettanti, che avrebbe preferito cominciare subito il processo elettorale e che ha definito «inappropriata» la decisione «visto che abbiamo 24 assemblee regionali da svolgere». Una distanza che potrebbe pesare nel percorso verso le elezioni, dove è tutt’altro che esclusa una sfida Gravina-Sibilia.
Scudetto del cuore
Infine il titolo Primavera. Il consiglio federale lo ha assegnato all’Atalanta sulla base dell’algoritmo dopo che il campionato era stato interrotto per l’emergenza coronavirus. Uno scudetto che premia la città simbolo della tragedia di questi mesi.