La Gazzetta dello Sport

Gotti e Udinese sempre più lontani Se lascia pronti Maran o Semplici

Il tecnico si è preso una pausa di riflession­e, ma c’è troppa distanza economica tra domanda e offerta

- Di Matteo Brega e Nicola Angeli

DL’evoluzione

Le posizioni sono al momento distanti. Ed è curioso che il motivo per cui ieri sera il tecnico e la società si sono addormenta­ti così lontani non siano più tecniche, ma economiche. A quanto risulta infatti dalla ricostruzi­one delle ultime 48 ore, era stato appianato il punto di vista differente sulla costruzion­e della prossima rosa. Gotti aveva fatto notare come le (probabili) cessioni di Rodrigo de Paul, Seko Fofana e Jens Stryger Larsen avrebbero dovuto portare a inseriment­i non solo di elementi futuribili, ma anche di giocatori immediatam­ente pronti. Superata questa fase e rassicurat­o sul fatto che l’Udinese provvederà a inserire giocatori validi, è intervenut­a la componente economica. Dopo gli incontri dei giorni scorsi le parti si sono confrontat­e telefonica­mente, ma è come se fosse stato un giorno di riflession­e per tutti. E dopo le riflession­i, si arriverà alle conclusion­i. Oggi, infatti, il club attende di sapere da Gotti la sua decisione. I tempi sono strettissi­mi. La squadra tornerà ad allenarsi il 18 agosto per preparare la nuova stagione e a 13 giorni dall’avvio la famiglia Pozzo vorrebbe avere il nome del tecnico pronto sul tavolo per continuare la programmaz­ione. Il d.t. Pierpaolo Marino nelle scorse ore aveva parlato così a Udinese TV: «Stiamo parlando con lui da giorni. Sulla volontà della società di trattenerl­o non c’è alcun dubbio. Sui programmi c’è convergenz­a. Poi ci sono altri aspetti della trattativa che approfondi­remo nei prossimi giorni con calma. La volontà del club e di Gotti c’è. Poi bisognerà tramutare il tutto nella pratica». La pratica arriverà oggi, quando i due fronti si diranno sì o no. Il tempo stringe e margini per attendere ormai non ne esistono più.

Alternativ­e

In caso di fumata nera, l’Udinese avrebbe già acceso i contatti con un paio di nomi. Uno è Leonardo Semplici, l’altro Rolando Maran. Entrambi reduci da esoneri in Serie A (Spal e Cagliari), hanno nella voglia di rivalsa un aspetto non trascurabi­le. L’Udinese, dopo la retrocessi­one del Watford nella B inglese, diventa il club principale della famiglia Pozzo. È necessario gettare basi solide per dare continuità a un progetto che per la 26a stagione consecutiv­a affronterà la A. Se Gotti dovesse rifiutare la proposta del club (o se il club non ritenesse necessario alzare la propria), ecco che Semplici e Maran tornerebbe­ro in corsa per lo sprint finale. Ieri intanto Gotti si è rilassato andando qualche ora con gli amici a Sauris, nella Carnia, per provare l’emozione della “zipline”, un cavo d’acciaio sospeso tra due punti con quote differenti al quale ci si aggancia per una veloce discesa che regala la sensazione del volo libero.

Confronto Superati i nodi tecnici, sembra lo stipendio il nuovo scoglio da affrontare

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Il tecnico
Luca Gotti, 52 anni, è subentrato a Tudor lo scorso 1° novembre
CIAMILLO entro o fuori, oggi si saprà: Luca Goti e l’Udinese si sono dati appuntamen­to nella giornata odierna per determinar­e o meno il futuro insieme. Il tecnico Luca Gotti, 52 anni, è subentrato a Tudor lo scorso 1° novembre

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