Gotti e Udinese sempre più lontani Se lascia pronti Maran o Semplici
Il tecnico si è preso una pausa di riflessione, ma c’è troppa distanza economica tra domanda e offerta
DL’evoluzione
Le posizioni sono al momento distanti. Ed è curioso che il motivo per cui ieri sera il tecnico e la società si sono addormentati così lontani non siano più tecniche, ma economiche. A quanto risulta infatti dalla ricostruzione delle ultime 48 ore, era stato appianato il punto di vista differente sulla costruzione della prossima rosa. Gotti aveva fatto notare come le (probabili) cessioni di Rodrigo de Paul, Seko Fofana e Jens Stryger Larsen avrebbero dovuto portare a inserimenti non solo di elementi futuribili, ma anche di giocatori immediatamente pronti. Superata questa fase e rassicurato sul fatto che l’Udinese provvederà a inserire giocatori validi, è intervenuta la componente economica. Dopo gli incontri dei giorni scorsi le parti si sono confrontate telefonicamente, ma è come se fosse stato un giorno di riflessione per tutti. E dopo le riflessioni, si arriverà alle conclusioni. Oggi, infatti, il club attende di sapere da Gotti la sua decisione. I tempi sono strettissimi. La squadra tornerà ad allenarsi il 18 agosto per preparare la nuova stagione e a 13 giorni dall’avvio la famiglia Pozzo vorrebbe avere il nome del tecnico pronto sul tavolo per continuare la programmazione. Il d.t. Pierpaolo Marino nelle scorse ore aveva parlato così a Udinese TV: «Stiamo parlando con lui da giorni. Sulla volontà della società di trattenerlo non c’è alcun dubbio. Sui programmi c’è convergenza. Poi ci sono altri aspetti della trattativa che approfondiremo nei prossimi giorni con calma. La volontà del club e di Gotti c’è. Poi bisognerà tramutare il tutto nella pratica». La pratica arriverà oggi, quando i due fronti si diranno sì o no. Il tempo stringe e margini per attendere ormai non ne esistono più.
Alternative
In caso di fumata nera, l’Udinese avrebbe già acceso i contatti con un paio di nomi. Uno è Leonardo Semplici, l’altro Rolando Maran. Entrambi reduci da esoneri in Serie A (Spal e Cagliari), hanno nella voglia di rivalsa un aspetto non trascurabile. L’Udinese, dopo la retrocessione del Watford nella B inglese, diventa il club principale della famiglia Pozzo. È necessario gettare basi solide per dare continuità a un progetto che per la 26a stagione consecutiva affronterà la A. Se Gotti dovesse rifiutare la proposta del club (o se il club non ritenesse necessario alzare la propria), ecco che Semplici e Maran tornerebbero in corsa per lo sprint finale. Ieri intanto Gotti si è rilassato andando qualche ora con gli amici a Sauris, nella Carnia, per provare l’emozione della “zipline”, un cavo d’acciaio sospeso tra due punti con quote differenti al quale ci si aggancia per una veloce discesa che regala la sensazione del volo libero.
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