«BAYERN FAVORITO, POI IL PSG NEYMAR È TORNATO DECISIVO E DAVIES È UN FENOMENO»
Alla fine penso che vincerà il Bayern. Però che emozioni, che spettacolo. Ci sono tanti campioni ancora in gara e ci sono due squadre che stanno vivendo una favola». Marcello Lippi si sta divertendo a seguire da spettatore la Champions. «Ho solo un grande rimpianto: l’eliminazione dell’Atalanta. La Dea ci sarebbe stata a meraviglia in questo quartetto di semifinaliste». Il tecnico campione del Mondo analizza il poker di protagoniste. Partendo da quella che considera la grande favorita. «Questo Bayern sembra una macchina da calcio senza difetti. Vanno a cento all’ora. Tutti. Hanno equilibrio e qualità in ogni reparto».
►Davanti c’è un grande bomber.
«Lewandowski non è solo prezioso per le reti che realizza ma perché con i suoi movimenti manda in gol tutti. Nel Bayern c’è un giocatore che mi fa impazzire…».
► A chi si riferisce?
«A Davies. Fa tutta la fascia, salta l’uomo da fermo, è bravo nell’arrivare sul fondo e mettere la palla dietro. Mi fa morire».
► Il Bayern ha valori ovunque.
«Dal portiere Neuer a Muller. Poi, entra Coutinho e segna un paio di gol. Il Bayern ha una convinzione incredibile, non sembra mai in affanno. Eco perché lo vedo favorito».
► In semifinale pure il Lipsia.
«Il Lipsia è un progetto calcistico che merita di essere studiato. Ha scalato velocemente le gerarchie, questo vuol dire che ci sono idee e programmazione. Il Lipsia non ha tante stelle ma nessuno si illuda che paghi, psicologicamente, il fatto di affrontare il Psg. Chi vive in una favola si sente quasi invincibile».
► Rangnick ha contribuito a creare il fenomeno Lipsia.
«Non lo conosco ma per lui parlano i risultati. Da allenatore è un piacere vedere come il Lipsia sta in campo».
► L’altra favola è il Lione.
«I francesi hanno fatto un’abbuffata di autostima vincendo le ultime due gare. Diciamoci la verità, un po’ tutti eravamo titubanti sulla Juve. C’era la sensazione che non tutto funzionasse a meraviglia in casa bianconera. E purtroppo il campo ha confermato quello che temevamo. Ma battere il City è qualcosa di incredibile».
►Guardiola sotto processo.
«Non capisco perché il tecnico spagnolo abbia voluto rivoluzionare la squadra. Perché ab
Il Lipsia è un progetto calcistico che merita di essere studiato. Ha scalato velocemente le gerarchie SUL FENOMENO TEDESCO
bia proposto, a esempio, la difesa a tre. E’ sembrato quasi che Guardiola fosse preoccupato di qualcosa. Mah, è un mistero. Il City è stata la grande sorpresa in negativo».
►Il Lione ha dei giocatori molto interessanti.
«Quattro o cinque sono veramente forti. Sinceramente non pensavo che Depay fosse così decisivo. È un giocatore di statura internazionale. E Dembélé come è entrato ha spaccato la partita. Rispetto al Lipsia il Lione ha qualche individualità importante in più».
►Che soddisfazione Garcia.
«Il Lione ha un progetto tattico semplice ma micidiale: grande attenzione in fase difensiva e ripartenze di qualità. Con queste armi può mettere in difficoltà anche il Bayern».
►In semifinale dunque ci sono due club francesi.
«Alla faccia di chi pensava che la sospensione del campionato per il Covid 19 avrebbe penalizzato i club francesi».
► Il Psg è arrivato per la seconda volta in semifinale.
«Vero. Però il club francese è pronto a vincere la Champions. Da anni sta facendo grandi investimenti per centrare questo obiettivo. Poi, devo ammettere di aver rivalutato una stella del club parigino».
►Parla di Neymar?
«Esatto. Devo ammettere che quando lo paragonavano a Messi o a Cristiano Ronaldo non ero d’accordo. Lo consideravo bravissimo ma non a quei livelli. Invece ora sta giocando da fenomeno vero. Da Pallone d’oro. Sul primo dribbling salta sempre l’uomo. Nelle ultime gare di Champions l’ho anche visto tornare indietro per contrastare gli avversari. Straordinario».
►E Mbappé?
«Un altro genio del calcio. Quando strappa in velocità nessuno può fermarlo. E come i veri campioni fa la differenza. E’ stato lui a mettere in difficoltà vera l’Atalanta. Attenti, però, il Psg non è soltanto Neymar e Mbappé. E’ forte in tutti i reparti. E ha grandi alternative. Credo, a esempio, che il nostro Verratti, (se ci sarà, ha avuto dei problemi fisici), farà fatica a trovare spazio nell’11 di partenza ma potrebbe essere utile in corso d’opera».
►Non ha entusiasmato Icardi.
«Mauro è perfetto come finalizzatore. Ma nel Psg il gioco parte da Neymar e Mbappé. Gli altri devono accompagnare i movimenti di questi due geni del calcio. E Icardi non è Lewandowski».
3Bayern favorito e l’altra finalista?
«Sulla carta il Psg. Ma attenti a chi scenderà in campo vivendo in una bolla di felicità».
È sembrato quasi che Guardiola fosse preoccupato di qualcosa. Mah, è un mistero: è la sorpresa negativa SUL FLOP DEL MANCHESTER CITY