«Finale all’Arena di Verona, spettacolo con 3800 tifosi»
Il presidente di Lega, Righi, conferma l’evento del 25 settembre. E a Trento semifinale aperta a 500 persone
La stagione riparte, ma nello svolgimento dei suoi primi capitoli non c’è ancora la certezza che possano avvenire con la presenza del pubblico. Ieri è stato diramato il nuovo protocollo stilato dalla Federazione italiana insieme alle Leghe di pallavolo Serie A femminile e maschile in cui si ribadisce che «gli eventi e le competizioni sportive - riconosciuti di interesse nazionale e regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato Italiano Paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali - sono consentiti a porte chiuse». Porte chiuse che in questa prima parte della stagione possono essere superate dall’intervento della politica. Infatti, facendo riferimento al Dpcm in vigore dal 7 agosto al 7 settembre, si sottolinea come «in casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso, il Presidente della Regione o Provincia autonoma può sottoporre specifico protocollo di sicurezza alla validazione preventiva del Comitato tecnico-scientifico ai fini dello svolgimento dell’evento». Palla dunque ai Presidenti di Regione o Provincia autonoma. Così a Trento la Provincia è pronta ad autorizzare una capienza massima fino a 500 spettatori per il primo evento dell’Itas Trentino, la gara d’andata della semifinale di Supercoppa contro Civitanova.
Ancora aperto il discorso per il campionato, che difficilmente può rientrare nella categoria di «caso eccezionale».
Gare speciali
Diverso il discorso per il primo trofeo stagionale in palio, la Supercoppa. In campo maschile la finale è in programma il 25 settembre all’Arena di Verona. Per quella data i vertici di Lega confidano di avere l’autorizzazione a una capienza pari a quella che l’Arena ha garantito per gli spettacoli in questo periodo. Un numero dunque oltre le 3000 unità in una location che nel 1988 ha già ospitato una partita di volley: UsaRussia. «All’Arena avremo la possibilità di accogliere 3808 spettatori, su una capienza di 14.000 – afferma Massimo Righi, presidente della Lega Volley maschile – da questo numero dovremo scalare tutti gli addetti ai lavori». In campo femminile i tempi sono invece molto più ravvicinati perché la Final Four è in calendario per il 5 e 6 settembre in Piazza dei Signori a Vicenza. I vertici della Lega femminile sono in contatto con il Comune veneto e con il presidente della Regione, Luca Zaia, per capire come modulare l’evento.