Maran-Preziosi Oggi la firma poi il nuovo Genoa
Per il tecnico un contratto biennale: l’ufficialità dopo che avrà risolto il legame con il Cagliari
Manca solo la firma. Questione di ore, ormai, poi arriverà anche l’annuncio ufficiale per sancire il nuovo matrimonio fra Rolando Maran ed il Genoa del presidente Enrico Preziosi, che porterà il tecnico trentino alla guida del Grifone. Prima, però, l’ormai ex allenatore del Cagliari (al quale la proprietà del Genoa ha offerto un contratto biennale sino al 30 giugno 2022) dovrà risolvere gli ultimi dettagli burocratici che ancora lo legano al suo vecchio club, con cui era sotto contratto dopo il divorzio di inizio marzo, avvenuto a ridosso del lockdown, quando sulla panchina dei sardi era arrivato al suo posto Walter Zenga. A quel punto, il Genoa dovrà poi annunciare la separazione da Davide Nicola, il tecnico (sotto contratto con il Genoa sino al prossimo giugno, al pari di Aurelio Andreazzoli), che ha preso in mano il Grifone durante la pausa natalizia guidandolo poi a una sofferta salvezza.
Nuova storia
Non è stata una decisione semplice quella che ha portato all’allenatore trentino. I rossoblù avevano puntato prima su Italiano, rimasto invece alla guida dello Spezia neopromosso, virando poi su D’Aversa (ma il matrimonio non s’è compiuto) e quindi per un attimo vagliando anche la candidatura di Carrera, tecnico dell’Aek Atene. Il sì ufficiale a Maran, che era fra i papabili sin dall’inizio, è maturato soltanto lunedì notte in Versilia, al termine di un vertice conclusosi soltanto a tarda ora, a cui hanno partecipato - oltre allo stesso tecnico - il presidente Preziosi ed il direttore sportivo Daniele Faggiano (in carica da fine campionato, ma che verrà presentato ufficialmente oggi a Genova).
Un incontro utile per mettere sul tavolo tutte le necessità della squadra, presenti e future, tenendo presente la volontà societaria di poter ambire a una stagione tranquilla con una rosa - questa è l’altra novità portata avanti dal diesse rossoblù - profondamente rinnovata. Nella convinzione, appunto, che un ricambio di giocatori possa portare un nuovo entusiasmo nell’ambiente, dentro e fuori villa Rostan.
Primi passi
Nelle intenzioni e nei piani del club rossoblù, domani dovrebbe essere il primo giorno ufficiale di lavoro di Maran, che prima potrà prendere visione delle strutture societarie a Pegli, profondamente rinnovate dopo la maxi ristrutturazione - anche a livello di campi - avvenuta l’anno scorso. Maran porterà con sé lo storico vice Christian Maraner e Gianluca Maran come collaboratore tecnico. Come previsto, poi, la squadra rimarrà in ritiro a Genova, alloggiando nel consueto hotel scelto già nelle stagioni passate per la vigilia delle gare casalinghe. Una scelta voluta e quasi obbligata, per limitare al minimo le problematiche legate al Covid-19. A proposito: il secondo (e conclusivo) giro di tamponi a cui i giocatori e lo staff rossoblù sono stati sottoposti ieri ha dato esito negativo, confermando l’esito dei primi 29 esami effettuati lunedì. Di fatto, un via libera totale affinché il gruppo al completo affidato a Maran possa iniziare la preparazione senza alcuna restrizione o defezione.
Sarà rivoluzione
Difficile, però, al momento, immaginare la nuova veste di un Grifone che molto cambierà rispetto alla stagione appena conclusa. Maran non è un integralista, anche se predilige l’utilizzo del trequartista partendo dal 4-3-1-2 utilizzato anche nella sua ultima esperienza isolana. Ed è ovvio che in questa situazione le scelte del diesse Faggiano, saranno orientate sulla base del desideri del nuovo tecnico. Possibile che, a sorpresa, fra i pali possa rimanere Perin, protagonista dell’ultima salvezza, e appena rientrato alla Juve, che ne detiene il cartellino.