Leonessa Longo Borghini: «Ho dato emozioni all’Italia»
La piemontese fa la corsa dura e si gioca la volata con l’iridata olandese Van Vleuten, che la batte. C.t. Salvoldi: «Meritava l’oro»
La quinta medaglia dell’Italia agli Europei di Plouay, in Bretagna, è quella dell’orgoglio e delle emozioni. L’argento di Elisa Longo Borghini vale l’oro per come la piemontese ha messo alle corde la campionessa del Annemiek Van Vleuten. Gli ultimi due giri del circuito francese sono uno spot per il movimento femminile. Elisa attacca ripetutamente e si trova davanti con due olandesi (Van Vleuten e Blaak) e la polacca Niewiadoma. A 13 km dall’arrivo, l’ennesima accelerazione della piemontese, 4 volte tricolore della crono, frantuma il gruppetto: solo lei e la Van Vleuten. E quando l’olandese ci prova due volte, Elisa la bracca, non la molla. In volata, però, Van Vleuten è più potente, vince e mette la maglia europea sopra quella iridata, Longo Borghini argento e Niewiadoma bronzo a 6”. Il c.t. Dino Salvoldi non usa mezzi termini: «Elisa stratosferica, si meritava l’oro, ci ha provato fino all’ultimo centimetro, è stata la migliomondo re». Lei, Elisa, spiega: «Spero tanto di aver regalato delle emozioni al mio Paese con la maglia azzurra. Dopo tutto quello che è successo, abbiamo bisogno di emozionarci. Durante l’allenamento sui rulli in casa pensavo proprio a questo: regalare all’Italia, appena ne avrei avuta la possibilità, uno show. Sono consapevole di aver dato tutto, fino all’ultimo». Under 23: Gazzoli decimo, titolo al norvegese Hvideberg.